Il padre spiriturale di una comunità muore, lasciando la guida alla compagna, che si rivela una matriarca dal pungo duro. Mentre i maschi sono costretti ad abbandonare il villaggio, le donne e le bambine sono costrette a restare sotto il controllo della nuova guida. La storia messa in scena da Taisia Deeva sulle note di Part Twelve – brano di Paul Kalkbrenner di cui non era previsto il videoclip -, si concentra su una delle bambine, che si ribella alla cieca obbedienza per intraprendere il proprio viaggio.
«La prima volta che ho ascoltato il brano ho avuto la visione di questa tribù che segue una sorta di routine e di rituali in cui si percepiscono sia il piacere che il dolore», ha riferito la regista russa a Directors Notes, «ho visto questa ragazzina del gruppo che non era molto entusiasta di fare quello che tutti stavano facendo e che avrebbe trovato un modo per disobbedire». Per la regista era importante «girare il video in modo che non ci fossero indicazioni di tempo, luogo, religione, ecc. Credo che ci siamo riusciti visto che diverse persone ipotizzano cose diverse a seconda della loro nazionalità e della loro formazione».