Walls ricorda il recente cinema distopico, da I Am Legend a The Road e compagnia cantando, riducendo al minimo la trama e puntando tutte le fiches sull’uso degli effetti speciali, perfettamente calibrati sull’evoluzione musicale del brano. Diretto da Colin Read per Mild Minds, la clip mette in scena una storia di «migrazione, spaesamento e separazione famigliare», come ha sintetizzato il regista in una bella intervista rilasciata a Directors Notes.
«Mi piaceva l’idea di usare delle “pareti” (walls, ndt) digitali per cucire insieme i piccoli momenti in un unico viaggio, continuo e scorrevole», spiega sempre Read. «Abbiamo usato i vicoli per mantenere la storia molto lineare, come se il padre e la figlia dovessero sempre andare avanti. La tecnica visiva ci ha permesso di mostrare una storia senza parole in modo fresco. Per me – conclude -, la narrazione era la cosa più importante, quindi ho voluto fare in modo che l’uso degli effetti speciali servisse solo ad accentuarla, non a diventare l’elemento principale».