Il disagio della provincia raccontato tra synth e drum machine rarefatte dai Costiera viene completamente reinventato da Nicholas Mottola e Corinne Barlocco. Mai stati in Serie A non vede infatti come protagonisti dei giovani campani come il trio amalfitano, bensì diversi ragazzi di colore ripresi in quadri che non sfigurerebbero in un editoriale di moda.
Gli elementi principali del sound e del testo del brano li ritroviamo in precisi riferimenti del décor. Su tutti lo stadio e il prato, che rievoca il calcio di provincia, quello meno rilevante, (quasi) mai capace di elevarsi fino alla massima divisione, e poi l’automobile anni Ottanta – su cui i protagonisti sfrecciano pur rimanendo immobili -, ovvero l’epoca a cui si richiama principalmente la musica.