Cosa diavolo sta succedendo in questo video dei Son Lux? Difficile a dirsi, se non ci fossero le parole del frontman Ryan Lott (raccolte dalla Npr) a illustrare almeno in parte il tetrissimo promo firmato da Alex Cook: in un futuro distopico e non troppo distante, «le persone trasferiscono i loro brutti ricordi ad altre attraverso una macchina misteriosa».
«Una bugia è come una droga», prosegue Lott, «calpesta la linea tra veleno e medicina. Slowly ha a che fare con la capacità della falsità di evolvere in realtà per poi funzionare come un farmaco. Ma una bugia può essere un unguento? Dobbiamo per forza sopportare il peso di credere in ciò che è reale?».
Photo via: www.alexcookfilm.com