L’occhio cinematografico di Cody Critcheloe, regista di It’s a Mirror di Perfume Genius, è (anche) qui più che evidente. Il testo del brano rivela, in maniera enigmatica, le difficoltà di Michael Hadreas (vero nome del cantante americano) nell’aprirsi a ciò che di positivo la vita può riservare, preferendo al contrario rimanere isolato e bloccato in una spirale di pensieri negativi. Al fine di rappresentare questo concetto per immagini, Critcheloe crea una narrazione in tre fasi.
Nella prima, la storia comincia mattino, da una stanza vagamente lynchiana: Hadreas è sdraiato su un letto e, attorno a lui, una serie di personaggi fanno cose a cui lui non reagisce, come se fosse un simulacro di se stesso. In questo senso, lo ‘specchio’ del titolo, oltre a essere la superficie attraverso cui ci si rivede, potrebbe essere interpretato anche come lo schermo dei nostri smartphone sui quali la nostra immagine (la sua, in questo caso) è condivisa con altri e potenzialmente sottoposta a qualsiasi tipo di manipolazione. Questa condizione di blocco si interrompe nel momento in cui una forte esplosione cambia lo stato delle cose. Lui è travolto da una luce blu che lo costringe ad alzarsi e reagire.
Comincia così la seconda fase. L’artista è passeggero di una moto guidata da una donna. Anche qui il suo atteggiamento è passivo, relegando alla sua mente pensieri liberatori. La corsa in moto si conclude contro un veicolo. L’occhio che lo ha osservato dall’inizio e verso cui lui ha talvolta rivolto il suo stesso sguardo, la lente della camera, rimane a terra.
La terza fase lo vede così libero di andare via sulle sue gambe, adesso sorridente, portando un sacchetto e una corda arancione. Si avvia verso un cartellone pubblicitario che riporta il titolo dell’album in uscita il prossimo 28 marzo, Glory, ma viene sorpreso dal vedere la prima versione di sé (quella passiva) che, turbata da pensieri e ricordi, beve e si cosparge di carburante per poi prendere la scatola di fiammiferi. La continuazione è lasciata allo spettatore o, chissà, alle prossime uscite.
Credits
Director: Cody Critcheloe
Producer: Megan Mantia
Director of Photography: Alex Gvojic
1st AC: Max Moynihan
2nd AC: Jordon Rioux, Eric Warren
Gimbal Technician: Jordon Rioux
Crane Operation: Chris Knitter, Dylan Groves
DV footage: Zak Gorsuch, Oz Overshiner
Gaffer: Ryan Chu
Key Grip: Dylan Groves
Grips: John Vento, Estelle Hansen
Best Boy Electric: Carter Wilch
Electric: Daniel McMillen
Swing: Matt Cook
Process Trailer: Jon Breitkreuz
Costume Designer: Natasha Newman-Thomas
On-Set Costumer: Caroline Sebastian
Key Hair & Make Up Artist: Shelby Loos
Hair & Make Up Assistant: KC Woodward
Art Director: Liv Gallo
Set Decorator: Lauren Schrader
Set Dressers: Oz Overshiner, Isabella Cordero, Zak Gorsuch
Billboard Fabrication: Taylor Monsees, Scott Cohen, Brandon Epstein
Fire FX & Set Safety: Jason M. Ramey “Rambo”
VFX Supervisor: Orin Torati
VFX Artist: Santiago Ceballos
Editing: Harlan Doolittle
Color Grading: Tyler Roth
Playback: Elijah Van Der Vyden
Production Assistant: Vy Nguyen
BTS: Caity Arthur
Casting: Megan Mantia
Talent in house: Alan Wyffels, Neola Kerrigan, Luke “Skippy” Harbur, Michael Trotter, Patrick Avila, Caroline Sebastian
Hero Motorcyclist: Shelly Kincaid
Motorcycle Gang: Melissa Duarte, Yvonne Mulrooney, Nicole Elliot, Cherie Ramsey, Heidi Thompson, Kay Spinello, Cara Price, Anne-Marie Guy, Andrea Postle, Csilla Frenette.
A METHOD MEDIA PRODUCTION
Huge thanks to: JJ McDonald & Stephen Kerrigan (+ Jude & Robin!), Ellie Mantia, Max Thomas & Lights On KC, Nathan Pardee, Jessie Van Der Vyden, Kalliopi Magnis.