Nuovo singolo per i PALINDROME, duo avant pop torinese formato da Alessandro Maccarrone e Paolo Peyron, e nuovo videoclip. Girato in bianco e nero, First time è un curatissimo promo spezzato in due parti, tra il fermarsi e il proseguire, come direbbero i suoi autori – un altro duo, il neonato LESYEU, ossia Fabio Giavara e Samir Fennane -, che ci trasporta su un ponte in cui un anziano signore sta per compiere l’estremo gesto, prima di un incontro casuale e salvifico.
L’atmosfera del brano, quasi da score cinematografico, e i toni cupi della fotografia di Gianmarco Balbi si uniscono riflettendo alla perfezione il momento drammatico vissuto dal protagonista. Il plot è spolpato da ogni orpello, ridotto al minimo indispensabile, e il punto di svolta è risolto coerentemente con gli elementi essenziali del mezzo, ossia luci e ombre, con sequenze espressive fuori dal tempo – come il dolcissimo abbraccio finale.
La nostra intervista ai registi
Ciao ragazzi, come va? Complimenti per il bellissimo lavoro. Prima di tutto presentatevi ai nostri lettori: chi sono Fabio Giavara e Samir Fennane?
Fabio Giavara: Sono un ex-studente di sceneggiatura per il cinema, dopo aver studiato ho lavorato su diversi set tra Torino – Milano e Roma, prima come assistente regia e poi come regista (come sul Visual Album di Marracash – Persona del 2020).
Samir Fennane: Filmo con la mia camera da quando ho 14 anni. Grazie a diverse pubblicazioni dei miei lavori da parte di alcune testate giornalistiche come La Stampa, a 17 anni ho iniziato a dirigere spot pubblicitari per il Ministero dei Beni Culturali affinando, progetto dopo progetto, la mia vena autoriale di regista.
Com’è nato il vostro duo, LESYEU, e come è arrivata questa collaborazione con i PALINDROME?
Giavara: Il duo LESYEU è nato da esigenze narrative e stilistiche molto simili tra di noi, da qui la scelta di “indossare” un unico nome d’arte. Per quanto riguarda la collaborazione con PALINDROME, io e Alessandro (Maccarrone, ndr) ci conoscevamo già, e sin dall’inizio c’è stata una sintonia stilistica tra di noi su ciò che First Time avrebbe dovuto rappresentare.
Il videoclip mette al centro una storia molto forte: un uomo anziano su un ponte deciso a farla finita. Da dove è arrivato lo spunto per mettere in scena proprio questa storia?
Volevamo mettere in scena il punto più basso ed il punto più alto della vita di un uomo: da questa necessità narrativa siamo arrivati al suicidio e quindi alla scelta primordiale del “proseguire” contro al “fermarsi”.
Sul vostro profilo Instagram vi siete presentati con la copertina del copione di questo video. È macchiata di caffè, reca bruciature e proprio i segni del tempo potremmo dire. Quanto è stato travagliato il processo di scrittura e preparazione di questo clip?
E’ stato complesso lo ammettiamo, soprattutto trovare i volti giusti per rappresentare questa storia nel miglior modo possibile. Questo videoclip è il frutto della passione e del grande lavoro di tutti coloro che ne hanno preso parte.
I co-protagonisti, che salvano l’anziano, sono due giovani di origine straniera. Come mai questa precisa scelta di casting?
Ci interessa abbattere le diversità all’interno delle nostre narrazioni, che siano esse sociali o culturali. Il “diverso” non esiste, siamo tutti i “diversi” di qualcun altro.
Visivamente, invece, quali sono stati per voi i riferimenti principali? Avete discusso delle reference precise tra di voi e il dop Gianmarco Balbi?
Con Gianmarco c’è stato un gran lavoro di reference e di storyboard, se dovessimo indicarne una in particolare sarebbe sicuramente The Lighthouse di Robert Eggers a livello di direzione fotografica.
Nella prima parte del video, il montaggio dilata moltissimo l’azione, soprattutto nel momento più concitato. Quanto c’è di storybordato e quanto invece è nato sul set e alla moviola?
Ciò che avviene nel videoclip è frutto di un lavoro meticoloso di storyboard e di tempi narrativi / di regia, non c’è niente di “improvvisato”. Il tutto grazie anche al talento del nostro protagonista (Michele Chiadò) che è riuscito ad eseguire alla lettera le nostre indicazioni sui diversi shot.
Questo video segna l’inizio del vostro percorso come LESYEU. Quali sono i prossimi passi e fino a dove volete arrivare?
Siamo in contatto con diverse realtà, attualmente siamo in fase di valutazione rispetto ai prossimi passi da fare. Siamo interessati a sviluppare i nostri scripts attraverso tutte le occasioni che ci si presenteranno in futuro, che si parli di music video, advertising o short film.
Credits video
Written and Directed by LESYEU (Fabio Giavara, Samir Fennane)
Cinematographer: Gianmarco Balbi
1st AC: Simone Di Gioia
Camera Car Operator: Miha Sagadin
Crane Operator: Andrea Chiarini
VFX Artist: Marco D’Almo
Stylist: Ilaria Maltezi / Garage Sale
MUA: Isabella Capraro
Backstage Photography: Francesca Condo
Runner: Francesco Bortolan
Edit: LESYEU (Fabio Giavara, Samir Fennane)
Colorist: Gianmarco Balbi
Cast: Michele Chiadò / Walid Boussad / Ismael Dawid Tizzani / Antonio Vigna