Dopo un solo giorno dal suo settantaquattresimo compleanno Mick Jagger regala al suo pubblico una grande sorpresa, rilasciando ben due videoclip (Gotta Get a Grip e England Lost, entrambi diretti da Saam Farahmand), che lasciano di stucco la scena musicale, visto che non era nemmeno mai stato annunciato un progetto solista successivo a quello del 20111.
Entrambi i brani hanno una forte impronta politico-sociale, piuttosto inusuale per un artista che ha fatto solo rare incursioni in questo tema, e sono volutamente provocatori verso il contemporaneo e i problemi che lo affliggono.
Mentre il videoclip di Gotta Get a Grip sembra incentrarsi sul luccichio un po’ decadente di una festa che sta velocemente degenerando in qualcosa di molto più inquietante, quello di England Lost è interamente girato in bianco e nero, e sembra quasi un corto, con una trama e uno sviluppo, e con un finale recitato e molto simbolico.
Entrambi i testi affrontano i temi scottanti del nostro tempo, come la Brexit, l’immigrazione e la corruzione della classe politica.