La città fa da sfondo al playback di Rosita Brucoli e del producer Sup Nasa in Acqua e Sete, videoclip diretto da Daniele Zen e Vernante Pallotti, che fanno del brano un momento “sospeso”, estratto dalla frenesia urbana con il suo ritmo accelerato e alienante nel tentativo di ritrovare la propria empatia.
«Per il videoclip di Acqua e Sete siamo partiti dall’idea della cantante Rosita di rappresentare l’“asetticità” della vita in città», ci racconta il regista Daniele Zen. «Di fatto la canzone parla di quanto sia difficile creare dei veri rapporti umani in un contesto così frenetico, in cui l’“asetticità” diventa anche emotiva. La sedia – prosegue Zen – rappresenta il luogo in cui potersi prendere una pausa e riflettere, su noi stessi e su i nostri rapporti».
Il contrasto tra i sentimenti e le emozioni evocate dalla cantante e l’oppressivo spazio urbano viene rappresentato anche attraverso la manipolazione del tempo, «con un effetto time-lapse», come spiega sempre il regista, «che mette in luce la differenza di ritmo tra interiore ed esteriore».
Credits
Regia di Daniele Zen e Vernante Pallotti
Da un’idea di Rosita Brucoli
Fotografia di Marco Biotto
Direttore di produzione e aiuto regia: Lucrezia Bolfo
Produzione di Eclettica Video
Musica e testo di Rosita Brucoli
Produzione Sup Nasa