Potrebbe sembrare forzato trovare una connessione con i film Smoking/No Smoking (1993) di Alain Resnais e Sliding Doors (1998) di Peter Howitt, eppure il video di Sorry, diretto da Justin Tyler Close per il brano di Deb Never, scorre anch’esso su due binari e il focus sta tutto in una questione di scelte.
Nel testo della canzone, «Sorry» diventa «I’m never Sorry» e sovverte l’interpretazione iniziale. Deb Never è anche la protagonista del video e sembra patire scelte fatte da qualcun altro, almeno nella prima parte, fino alla fine del secondo minuto, quando anche la musica si interrompe ed entriamo con lei in una sorta di gruppo di sostegno/riabilitazione. Da questo momento qualcosa cambia e si passa dalla sopportazione alla scelta di un atteggiamento diverso, reattivo e di liberazione.
La storia messa in scena ha un valore univerale, ma ovviamente tocca da vicino l’artista, ispirandosi direttamente alla sua storia personale: «sai quando c’è qualcuno nella tua vita che ti fa sentire come un mucchio di spazzatura e poi, quando te ne liberi, ti rendi conto che in realtà tu sei perfetto e che è l’altro ad essere il peggio? Nel mio caso – ha spiegato infatti la Deb Never in una intervista ad Alternative Press -, l’altro ero io stessa. Avevo questa parte di me che era tossica, ero il mio peggior nemico». Compiere una scelta , dunque, e determinare il corso delle cose.
Credits
Director: Justin Tyler Close
DOP: Andrew Yuyi Truong
Editor: Jeff Watterson
Starring: Deb Never
Line Producer: Jeremy Ivory-Chambers
Production Coordinator: Will Noyce
Casting Director: Natalie Lin
Production Designer: Alex Fowler
Make Up Artist: Echo Seireeni
Stylist: Savannah White
Sound Mixer: Ethan Rhanielle
Executive Producers: Michael Karbelnikoff, Tom O’Connell