La prima metà del video di Hustle, diretto da Ashleigh Jadee sul brano dei britannici Sons of Kemet con la partecipazione di Kojey Radical, rappresenta bene l’urgenza di difendere la cultura e la storia black.
In un’isola urbana, deserta e lontana dal comune traffico, le danzatrici Taitlyn e Kaylee Jaiy, vestite l’una in bianco e l’altra in nero, cominciano la loro coreografia che è anche lotta e cerimonia rituale. «Nato dal fango con una spinta dentro» (Born from the mud with the hustle inside me), ripete intanto come una formula magica il coro di Lianne La Havas. Una continua dicotomia tra opposti che descrivono un conflitto interiore: la danza da incontro si trasforma spesso in scontro, anche la città ha tutti i segni della presenza umana ma è vuota.
A un certo punto, superata recinzione dopo recinzione, le due danzatrici escono dalla dimensione isolata, giungono nella natura e lì i loro stessi movimenti si fanno più armoniosi. Nell’ultima fase, oltre ad avere trovato una sorta di equilibrio (abiti dello stesso colore e mano nella mano), le due ragazze si avviano verso il definitivo processo di rinascita attraverso l’abluzione nell’acqua scura del mare.
Credits
Director: Ashleigh Jadee
Producer: Adi Alfa
Production Company: Dynasty Entertainment
Dancers: The Jaiy Twins @thejaiytwins