Salomon Ligthelm rivisita il monolite di 2001: Odissea nello spazio nel videoclip di Easy, ultimo singolo del trio islandese Ayia. Allo spudorato riferimento kubrickiano, si sommano echi da tanti altri classici della fantascienza, da Solaris a Matrix fino al più recente Arrival.
La trama vede un giovane ganster entrare in contatto con il misterioso oggetto senza trovare risposte, mentre la clip passa dalla pellicola sporca – che ci mostra il punto di vista umano – a glitch che ricordano il Kinect – che rappresentano il punto di vista del monolite alieno – e si sposano alla perfezione con le sonorità del brano.
Oltre all’aspetto fotografico e stilistico, di rara potenza, da notare anche che l’atmosfera tetra ma soprattutto tesa del promo passa per l’ottimo lavoro di sound design che si sovrappone alla traccia. Un’opera che indubbiamente intriga e proietta Lightelm definitivamente nell’olimpo dei grande registi di videoclip in attività.