Collettivo, progetto multidisciplinare, gruppo aperto: i torinesi Tamango sfuggono alle definizioni. Allo stesso modo il loro ultimo lavoro in video, Cani (diretto da Marcello Maida e Filippo Scimone), si allontana dalle formule più consuete dei promo per diventare un ibrido difficile da decifrare. «Abbiamo bandito la parola videoclip» riferisce Luca Giraudo, co-responsabile della fotografia del corto assieme a Simone Coppola e del montaggio (assieme a Marcello Maida).
Dimenticatevi quindi il playback o il narrativo, in questo corto-ibrido la canzone viene “donata” ai personaggi calati in quattro situazioni differenti con audio in presa diretta: un drag king (Sara Santi) che reinterpreta il brano piano e voce; un gruppo di vogatrici che potrebbero essere uscite da un film di Wes Anderson; la curva di uno stadio che trasforma la canzone in un improbabile, quasi rivoluzionario, coro ultras; un gruppo di ragazzi che racconta della loro esperienza di partecipazione ai cortei. Proprio da quest’ultima situazione scaturisce il principale momento di scarto, in cui la realtà entra di prepotenza con i filmati della repressione poliziesca alle manifestazioni pro Palestina della scorsa primavera.
Per i Tamango il brano «è un inno alla libertà individuale e alla libertà di espressione», levarsi di torno per lasciarlo alle persone è sembrata semplicemente la conseguenza più logica. La manifestazione, invece, è entrata poco a poco nel progetto ed inizialmente l’idea era di ricostruirla. «Nel momento in cui però abbiamo pensato a come scriverla e come metterla in atto – ci dicono -, ci siamo accorti che non era una scelta che avremmo mai voluto fare, da un lato perché sarebbe stata contraria ad un principio cardine in Tamango che è il concetto di autenticità; in secondo luogo perché era l’occasione per dare visibilità agli avvenimenti che stavano accadendo davvero in quei giorni a Torino». Le riprese sono state fatte sempre dal punto di vista di coloro che protestavano, evitando il controcampo: «volevamo che il pubblico si immedesimasse nella folla, non che ne fosse spettatore».
Non solo video: coerentemente con questo approccio libero e contaminato, i Tamango non si sono limitati alla pubblicazione del video su YouTube, ma hanno espanso il progetto sia grazie a un ricco lavoro di documentazione delle riprese (con un backstage curato da Valentina Mirto e “pubblicato a puntate” sul profilo Instagram @tamngox3), sia con un’anteprima sui generis, tenutasi il 12 luglio a Torino: “La festa del cane”, in cui i quattro scenari del video sono stati riproposti sotto forma di installazioni e performance in quattro stanze separate, facendo muovere gli spettatori all’interno della casa dei cani come in una mostra. A conclusione della celebrazione, i partecipanti hanno guardato in anteprima il video proiettato su una parete cieca di un palazzo in San Salvario.
Credits
Scritto, diretto, musicato, prodotto, fotografato, vestito e messo in scena da Tamango.
Regia: Marcello Maida e Filippo Scimone
Fotografia: Simone Coppola e Luca Giraudo
Produttore esecutivo: Manfredi Maida
Direzione musicale: Federico Anello, Alberto Tirelli
Musicisti: Filippo Cavallo, Dario Caiaffa, Leandro Leucci, Fabrizio Listello
Montaggio: Luca Giraudo, Marcello Maida
Colorist: Simone Lizza
Drag King: Sara Santi
Timoniera: Costanza Ricca Barberis
Squadra di canottaggio: Martina Oliva, Olivia Girardi, Greta Civiero, Sofia Antoniazzi
Capo Ultras: Marco Puglia
Facinoroso: Fabrizio Costella
Amici esterno stadio: Michele Confuorto, Sofia Godone, Giulia La Porta, Francesco Rogna
Costumi: Emma Di Rienzo
Scenografia teatro: Muriel Tegoli, ilpoderelerocche
Assistenti camera: Simone Lizza, Manuel Maccario, Francesco Ubertalli
Sound design: Domenico Bosio, Carlo Novaria, Marta Zigante
Mix e master: Pietro Bosco
Fonici audio in presa diretta: Pietro Bosco, Carlo Novaria
Operatori scene di manifestazione: Simone Coppola, Luca Giraudo, Filippo Scimone
Pubblico teatro: Biagio Anello, Flavio Magnano, Marisa Salvagno, Muriel Tegoli
Truccatrice esterno stadio: Beatrice Bianco
Attrezzista: Alessandro Perna
Design titoli di coda: Massimo Dubbini
Storyboard: Lorenzo Miola
Video backstage: Luca Caruso, Fabio Corradini, Julian Nelaj
Foto backstage: Arya Houshmand, Valentina Mirto
Un ringraziamento speciale a:
Edoardo Valzan
Lorenzo Cannone
Giorgio Blanco
Guido Gangi
Sofia Elia
Circolo Amici del Fiume (Vilhelm Teli, Federico Degioanni)
Teatro della caduta
Stadio De Paoli Chieri
e a tutte le teppiste e a tutti i teppisti della curva
Le scene degli scontri sono state riprese a Torino il 24 e il 29 aprile 2024 durante i cortei studenteschi pro Palestina.