Domenica 2 giugno 2024, Festa della Repubblica. Ma anche un po’ festa del videoclip: si è tenuta infatti in questa data la terza edizione dei Videoclip Italia Awards. Oltre 250 persone si sono riversate negli spazi del Largo Venue per celebrare la comunità del videoclip italiano e scoprire insieme i vincitori dei 22 premi messi in palio durante la cerimonia di premiazione, condotta per il secondo anno di fila da Riccardo Cotumaccio.
L’evento si è aperto alle 18 con un primo panel dedicato alle recenti evoluzioni della promozione musicale e intitolato “Videoclip Vs. Content: il ruolo del videoclip nel nuovo panorama mediale”, in cui si sono confrontati Chiara Bonarrigo (Music and Talent Partnership Lead Italy per Vevo) e Federico Farcomeni (Head of Video – Label & Artist Solutions, per Believe). Oggetto del dibattito è stato il ruolo, attuale e futuribile, del videoclip all’interno di un contesto mediale in continua evoluzione: TikTok, reels e uno span dell’attenzione sempre più basso mettono in discussione lo statuto del videoclip, il quale rimane però uno strumento centrale nella definizione dell’immaginario di un artista e fondamentale per fidelizzare sul lungo termine i fan. I promo e i long form restano un contenuto appettibile sia per le piattaforme, che vogliono trattenere più a lungo gli utenti, sia per la Connected Tv, campo su cui si stanno riversando le attenzioni di Vevo e gli investimenti degli inserzionisti. Senza tralasciare che il conteggio delle visualizzazioni YouTube ai fini delle classifiche e certificazioni FIMI sta già producendo un visibile impatto sulla quantità e la qualità delle produzioni video.
A seguire, il secondo talk, “Videoclip come palestra: come entrarvi, come muoversi e come sfruttarlo per la propria crescita artistica”, in cui si sono confrontati tre registi: il duo Mòndeis (Asia Lanni e Nicola Bussei) ed Enea Colombi. Muovendo dai propri esordi, il racconto delle difficoltà incontrate nel proprio percorso di crescita da parte dei presenti è stato il pretesto per passare in rassegna le criticità del lavoro in ambito videomusicale in Italia. L’incontro ha acceso un costruttivo dibattito con il pubblico, chiudendosi con un richiamo all’unione fra i professionisti del settore e l’annuncio della prossima pubblicazione di un form aperto a tutti i lavoratori dell’ambito videomusicale.
Dopo un breve apericena, il pubblico ha preso posto in sala per assistere alle premiazioni. Grandi vincitori della serata sono stati Tommaso Ottomano e il duo francese Torso. Il primo ha raccolto premi fondamentali come Regista dell’anno (bissando il successo della prima edizione) e Migliore Videoclip Rock (per Gossip dei Maneskin), oltre a vedere i suoi video trionfare in categorie tecniche quali Migliori VFX (assegnato a Nicholas Cravedi per Radio Mayday di Lucio Corsi) e Migliore Scenografia (andato a Viola Aprile e Caterina Pomante per il loro lavoro in A pochi passi di Chiello) e Migliore Make-Up & Hair sempre con Gossip, con il premio ritirato da una Chantal Ciaffardini in dolce attesa.
I francesi sono stati invece doppiamente premiati per Cocktail d’amore di Mahmood. La co-produzione italo-francese targata Division, Boratalco e Mosaicon è infatti valsa loro dapprima il premio come Miglior videoclip Pop e poi il più ambito premio come Migliore videoclip italiano. Un trionfo, quello transalpino, coronato anche dal premio a Migliore videoclip internazionale assegnato dalla giuria a Madly dei The Blaze, autori del brano e registi del promo.
Giusto sottolineare anche gli allori andati a registi giovani e giovanissimi come Enrico Bellenghi, che con Natività di Andrea Costanza ha vinto il premio per Migliore Videoclip Elettronica e il premio speciale assegnato dalla giuria studenti, ovvero una quarantina di allievi provenienti da NABA di Roma, Civica Luchino Visconti di Milano, ANICA Academy e dalle Accademi delle Belle Arti di Roma e di Palermo. Serata trionfale poi anche per Nicolò Bassetto (che tra le tante nomination l’ha spuntata in Migliore Videoclip Low-Budget con L’ultimo piano di Lamante) e Marco Pacchiana, acclamato Regista dell’anno Under 25.
La vera protagonista della serata è stata però l’animazione. Dopo le prime due edizioni in cui i lavori di animazione erano relegati alla loro specifica categoria, quest’anno sono stati ben tre i videoclip animati a vincere premi. Su tutti spicca Roma Est di Marco Brancato per Leo Pari, appunto Migliore Videoclip di Animazione nonché Migliore videoclip Indie, ma c’è stata gloria anche per R()t()nda di ThaSup feat. Tiziano Ferro, grossa produzione firmata Movimenti Production e Doghead Animation, diretta da Erika De Nicola, nonché Cross The Wall dei Grimoon, con la regista e front-woman della band Soleen Le Marchand che ha ritirato il premio mostrando alla platea il pupazzetto protagonista del video, ispirato alla tragica vicenda del piccolo Alan Kurdi.
Nelle altre categorie si registrano le vittorie dei favoriti Alessandro Ubaldi in Fotografia (sua quella di Bruciasse il cielo di Blanco, diretto da Simone Peluso che ha ritirato il premio) e Daniel Pallucca in Color Grading: forte di tre candidature su cinque, Pallucca ha vinto per il lavoro di Mare di guai, brano di Ariete con video diretto da Enea Colombi. Il Migliore montaggio è stato assegnato a Nicola Corradino per il suo lavoro in Control, video da lui diretto per Nitro, mentre nelle categorie Styling è stata la volta di un’altra produzione Borotalco, ovvero Cookies’N’Cream. Il premio condiviso da Ramona Tabita, Ylenia Puglia, Gaia Dallorto e Giorgia Andreazza è stato ritirato da quest’ultima.
Infine, il nuovo premio Extraclip, introdotto a partire da quest’anno per tutte quelle produzioni che, pur non essendo videoclip ufficiali, sono concernenti l’ambito musicale, come ad esempio cortometraggi, visual album, album trailer, live video, opere interattive e altri formati che ampliano i confini del video musicale. A battezzarla sono stati due pesi massimi del settore come gli YouNuts! e niente meno che Dario Argento: a loro il premio per il corto CVLT a supporto dell’omonimo joint album di Salmo e Noyz Narcos. Sul palco, il duo di registi è salito assieme al loro storico produttore Antonio Giampaolo che ha rubato la scena raccontando un paio di aneddoti sul grande regista horror
Per la lista completa dei vincitori e dei nominati, vi rimandiamo alla pagina dedicata sul sito ufficiale del premio. Vi lasciamo con alcuni scatti della serata, non prima però di ringraziare tutti i partecipanti, le case di produzione coninvolte, i nostri preziosissimi sponsor, ma sopratutto tutti i nostri collaboratori e volontari che hanno reso possibile un’altra memorabile edizione dei Videoclip Italia Awards.