Donald Glover aka Childish Gambino torna sulle scene con una sorta di repackaging del suo ultimo album 3.15.20, passato un po’ inosservato (uscì all’inizio della pandemia) e qui fondamentalmente riproposto con il nuovo titolo di Atavista e l’aggiunta di un paio di canzoni nuovee fra cui la stessa title-track. Oltre all’annuncio dell’album (e di un lungo tour mondiale), è uscito anche il videoclip di Little Foot Big Foot, diretto dal fidato Hiro Murai.
Ambientato nell’epoca del jazz e girato in bianco e nero, il video vede Glover interpretare il frontman di un trio di artisti che si esibisce davanti a un pubblico piuttosto ostile (forse un riferimento all’insuccesso dell’album?). C’è un netto contrappunto tra la musica uptempo e il tema della canzone, ovvero le attività criminali e le difficoltà di una famiglia dove il padre viene a mancare, e allo stesso modo c’è un netto contrasto tra la la gioiosa coreografia (potrebbe essere un balletto di TikTok, qualcosa a metà strada tra la Beyonce di Single Ladies e Cab Calloway) e la fredda reazione del pubblico.
Come nell’indimenticato This Is America, anche qui improvvisa irrompe la violenza, con un colpo di pistola e un morto che però interrompono solo brevemente l’allegro balletto. Anzi, è proprio l’irrompere della violenza e della morte a rendere finalmente partecipo il pubblico, sciogliendo la tensione che si era andata accumulando. In questo modo, col suo dark humour surreale, Gambino sembra voler criticare ancora una volta il malsano rapporto della comunità afroamericana con la violenza.
L’unico altro netto taglio avviene nel finale, con la coda del brano che segna una rottura stilistica improvvisa. L’ultima strofa è affidata al trapper Young Nudy, qui proposto in versione gigante con bicchierone di codeina d’ordinanza in mano e ballerina, altrettanto gigante, sullo sfondo.
Credits
Director: Hiro Murai
Producers: Jason Cole and Danielle Hinde
Production Company: Doomsday
Co-Executive Producers: Chad Taylor and Fam Udeorji
Choreographer: Shay Latukolan
Choreo Asst: Lars Bohte
Prod Supervisor: Roland Berry
Prod Coor: Daniel Brink
Office PA: Giulia Alexander
1st AD: Gavin Macleod
2nd AD: Rick Randell
2nd 2nd AD: Joey Neubauer
DP: Larkin Seiple
Steadicam: Brian Freesh
1st AC: Matt Sanderson
2nd AC: Jonathan Dec
DIT: Earl Fulcher
Gaffer: Matt Ardine
ACLT: Stephanie Hauser
SLT: Nick Perry
SLT: Brad Ferm
SLT: Nick Street
Hyphenate: Jack Shaw
Key Grip: Justin Moran Duquette
Best Boy Grip: Aaron Stinde
Dolly Grip” Connor Bordell
Grip: Austin Johnson
Grip: Fernando Nevarez
Hypenate: Abel Soto
PD: Page Buckner
Asst Art Director: Jenny Lass
Lead Person: Pablo Sanchez
Set Decorator: Tamar Barnoon
On Set Decorator: Denver Stoddard
Set Dresser: Carlos Canon
Set Dresser: Noah Tavares
Set Dresser: Sergip Arevalos
Sound Mixer: John Rampey
VTR: Jarrod Butler
Location Mgr: Alex Dominguez
Costume Designer: Mary Zophres
Costumer: Kelly Porter
Asst Costume Designer: Josh Quinn
Asst Costume Designer: Adrian Lubanski
Lead Make Up: Michele Lewis
Make Up Asst: Petrice Bankhead
Makeup Asst: Deborah Humphries
Make Up (CG): Autumn Moultrie
Make Up Asst (CG): Dalia Younan
Lead Hairstylist: Andrea Mona Bowman
Hair Assist: Yvette Shelton
Hair Asst: Kamaaura Eley
Hairstylist (CG): Tiffany Daughtry
Groomer: Janice Kinjo
Stunt Coordinator: Ryan Sturz
Club Mgr: Quinta Brunson
Pipe 1 Dancer: Monyett Crump
Pipe 2 Dancer: Rob Bynes
Stunt Performer: Xavier Charles
Stunt Performer/ Man with gun: Eric Watson
Smoking Man: Leopold Murphy
The Girl: Ezenwa IIabor
Blues Guitarist: Oscar Jordan
Laughing Man: Landry Barb
Dancer in the desert: Zonta Te’Ahnna Wallace
Edited at PARALLAX
Edited by Luke Lynch
Assistant Editor Victor Dos Santos
Executive Producer Graham Zeller
Post Producer Eliza Moley
Sound Designer: Trevor Gates/ Formosa
VFX by Monumental and Square VFX
Head of Post Production: Laïla Hamdaoui
Post Producer: Elisa Johanna Känd
VFX Creative Directors: Mathieu Jussreandot, Colin Journée
VFX Production Manager: Julie Delepine
On-set VFX Supervisor: Ben Kadie
CG Generalists: Victor Dufayard, Laurent Basset
Mattepainting: Richard Gomard
Compositing: Thomas Jouenne, Adrien “Palmito” Renay, Isabelle Tchoungang
Roto: Sancio VFX
Color: Alex Bickel
Management: Gilga/W+R, Myles Williams, Savannah Braswell, and Mariah Christian