Bassi Maestro rappresenta senza dubbio alcuno un pezzo di storia del rap italiano, potendolo annoverare fra i padri fondatori del genere nel nostro paese. Dopo il sold out registrato a meno di 48 ore dall’annuncio della data esclusiva di Milano in teatro (il 5 aprile allo Spazio Teatro 89), Bassi Maestro ha annunciato altre quattro date ad aprile per il suo Occhi Aperti Tour: Bologna (il 12), Roma (18), Terlizzi (in provincia di Bari, il 19) e Torino (26). In questo tour, l’artista porterà dal vivo un nuovo show audio-video, assolutamente inedito e in cui avranno grande spazio i videoclip, che per l’occasione sono stati restaurati ed editati dallo stesso Bassi Maestro.
Si tratterà di una vera e propria celebrazione di cinquantanni di storia del rap, partendo dagli Stati Uniti degli anni Ottanta e arrivando alla fine del decennio successivo. Si passerà dai classici del boom bap 90’s a rare perle inedite del rap made in Italy. Dai Beastie Boys ai De La Soul, da Snoop Dogg e Tupac a Notorious Big, passando in rassegna alcuni dei video più leggendari e innovativi della storia della musica.
Bassi Maestro vesterà i panni di un vero e proprio vj, con i videoclip che la faranno da padrone e verranno ‘suonati’ e mixati in sync dall’artista sui giradischi, creando così una vera performance a 360° dove musica, intrattenimento al microfono e immagini si fondono per creare un’esperienza unica.
In anteprima, Bassi Maestro ci ha svelato tre videoclip che verranno proposti in questa formula inedita durante il suo show. Il primo, degli anni Ottanta, è lo storico feat tra i Run DMC e gli Aerosmith, Walk This Way, diretto da Jon Small e primo video hip-hop (almeno a metà) a finire in heavy rotation su MTV. I Run DMC fanno un piccolo cammeo in un altro video anticipatoci, ovvero Hip Hop Hooray, del 1993 e diretto da nientemeno che Spike Lee per i Naughty By Nature. Non poteva poi mancare un classico del rap italiano come Aspettando il sole di Neffa (era il 1996), con featuring di Giuliano Palma e primo grande successo commerciale dell’artista campano.