A volte si definisce un videoclip come didascalico quando ripete il testo della canzone in modo ridondante, senza apportare significative aggiunte. Il video realizzato da Donato Sansone per Sento un Morso Dolce dei C’Mon Tigre e Giovanni Truppi può certamente essere considerato didascalico, ma senza cadere nell’accezione negativa del termine.
Il testo, per dirla con le parole degli stessi C’Mon Tigre, è una seduta di psicanalisi che coerentemente la controparte video riflette con un flusso di immagini che si compongono, sovrappongono, cancellano, accompagnando la voce di Truppi. Il risultato aggancia inevitabilmente l’attenzione dello spettatore, perché tra tutti quegli schizzi e cancellature, si percepisce l’origine delle idee e si rivedono tutte le proprie naturali indecisioni.