La distopia è qui, in time-lapse. Rapidissima, pervasiva. Hint è un viaggio ipercinetico, fatto di immagini ricolme di informazioni fino alla nausea, realizzato, tanto in musica quanto in video, con l’ausilio delle tecnologie di intelligenza artificiale da una combo tutta torinese formata dal collettivo Spime.Im e da Akasha (al secolo Riccardo Franco-Loiri, qui la nostra intervista in occasione dello scorso Seeyousound) .
«Il successo equivale al fallimento, perché avere successo significa solo essere la carne di cui il sistema si nutre»: è l’illuminante citazione di Mark Fisher posta in descrizione al video. Quello di Hint però non è tanto un viaggio di andata e ritorno tra diverse forme del fallimento (dalla miseria di spazi metropolitani decadenti e sorvegliati alla miseria e lo squallore del mondo del lusso), quanto piuttosto un loop. L’ennesimo, frenetico, giro a vuoto dentro gli schemi della produzione post-capitalista, dove il classismo viene sepolto sotto una cascata di informazioni, un sempre più intricato reticolo di segni e significati prodotti incessantemente, perfettamente rappresentato dalle continue mutazioni dell’AI e da questo montaggio incessante, vertiginoso.
Credits
A content by SPIME.IM & Riccardo “Akasha” Franco-Loiri.
Special thanks to Tommaso Rinaldi and High Files.