Doja Cat continua la sua folle corsa verso l’autodistruzione della sua immagine con il videoclip di Demons, co-diretto assieme al fidato Christian Breslauer. Un bignami di cinema horror dove ci si può divertire a scovare le citazioni, ma in cui l’artista riesce davvero a risultare disturbante. Non manca comunque una certa ironia, né il layer sociologico – è lei il mostro che terrorizza una famiglia bianchissima.
Di tutt’altro tenore invece il video di Agora Hills, diretto per lei da Hannah Lux Davis. Il video comincia programmaticamente con una doccia, con cui Doja si lava dal sangue che la ricopre nella foto di copertina dell’album: questa intro segna simbolicamente una pausa dall’estetica gore della sua nuova era. E dimessi (almeno in parte) i panni del demone e del terrore, la cantante-rapper veste invece quelli di una Lolita Y2K sboccata ed empowered.