Quando, nel 2021, i Duran Duran hanno pubblicato il singolo Invisible (ne abbiamo scritto qui), lo hanno fatto accompagnare da un video creato da Huxley, una intelligenza artificiale sviluppata da Nested Minds Network. A distanza di due anni e mezzo e dopo questi ultimi mesi caratterizzati da intense discussioni sulla qualità, sulla legittimità, sull’etica e sui pericoli insiti nell’uso dei tanti progetti di AI, la band inglese comincia a promuovere il nuovo album, previsto a fine ottobre, con la title track Danse Macabre e un nuovo video.
In questo caso, il video risulta firmato da Linc Gasking, ‘tech guy’ (già produttore di Invisible) che negli ultimi due decenni ha collezionato varie esperienze nel campo della realtà aumentata, delle architetture virtuali e delle tecnologie olografiche.
È inevitabile fare un confronto tra i due prodotti, dato che due anni e mezzo nel settore tecnologico equivalgono quasi a un’era geologica. I video creati dall’intelligenza artificiale, infatti, hanno preso posto nel nostro immaginario come flussi di immagini statiche fuse tramite effetti di morphing e così è anche il video del 2021, invece in Danse Macabre è possibile vedere qualcosa di diverso. Si capisce, cioè, che anche qui l’AI è stata ‘nutrita’ con precisi input (il cinema di Tim Burton, i classici dell’horror, l’arte dei fratelli Chapman e naturalmente le immagini della band), ma in questo caso il risultato è certamente più raffinato, simile a una animazione 3D, con tanto di movimenti di macchina e una sorta di sceneggiatura che ci prepara alla stagione di Halloween.