Un bagno pubblico capace di eliminare momentaneamente inibizioni e paranoie diventa il palcoscenico del video di Picasso, ultimo singolo di Willie Peyote diretto da Nicolò Roberto Roccatello.
Una scatola di un metro quadrato scarso in cui i suoi abitanti esistono solo in funzione dell’esatto momento in cui varcano la sua soglia. Il bianco e nero di cui canta l’autore lascia spazio ai colori delicati della fotografia di Simone Di Gioia, che descrive con un occhio quasi tenero uno spazio che, nell’immaginario comune, di delicato ha davvero poco o nulla. La camera plongè assurge ad uno sguardo fatalista mentre sulla scena c’è chi fa i conti con qualche bicchiere di troppo, chi ama senza limiti, chi litiga gesticolando e chi, semplicemente e genuinamente, balla.
Appena il tecnico sale le scale e accende la luce, ogni figura che entra in quel bagno lo segna indelebilmente col proprio passaggio, mentre tutt’introno si realizza la possibilità più grande di tutti: quella di non-essere. Quella di staccarsi per qualche minuto dall’opprimente vortice di monotonia che esiste solo fuori da quello spazio angusto capace, nella sua condizione di zona franca, di essere l’ultimo rifugio sicuro e sincero. Un luogo in cui annullarsi per rinascere senza maschere e meno alienati di prima. E poco importa se le bolle di sapone non sono vere, perché nulla fuori da quel bagno lo è.
Credits
Diretto da: Nicolò Roberto Roccatello
Direttore della fotografia/DOP: Simone Di Gioia
Set design: Federico Elia, Micol Rosso
Production assistant: Michael Sorriso
Thanks to:
BUNKER
SINTETICA Torino
ITALICA90
TANTI SALUTI Masks