Nella sequenza iniziale di Backburner, l’artista indonesiana Niki collega la videocamera al computer e inizia a guardare le immagini archiviate all’interno, di cui presto il regista Isaac Ravishankara ci rende spettatori. Su Instagram, Niki ha chiarito la sua responsabilità nella scelta del concept e nell’aver proposto al regista di prendere una “shitty handycam” e di andare in giro per Los Angeles, facendo delle riprese un po’ a caso.
Di par suo, il regista dà una spiegazione un po’ più articolata, giustificando questa carrellata di immagini lo-fi come la consuetudine un po’ masochista di rivedere i «momenti di una relazione passata», e di osservarsi attraverso gli occhi dell’altra persona. Gli ultimi trenta secondi sono di nuovo sul volto di Niki, sui suoi sospiri e sulla vita che va avanti.
Credits
Directed by – Isaac Ravishankara
Prod Co – Antigravity Academy
EP’s- Doug Klinger, Carlos López Estrada
Sup Producer – Callie Schuttera
Producer – Gabriela Ledesma
1st AD – Alison Chan
Camcorder – Isaac Ravishankara
DP – Drew Bienemann
1st AC – Paolo Arriola
Chief Lighting Tech – Sam Wilkerson
Dolly Grip – Joshua George
Grip – Jesse Cairnie
Prod Designer – Megan Kathleen Fenton
ProdTrucking – Parker Smith
Transpo – Flynn Nicholls
Editor – Henry Kaplan
Colorist – Dante Pasquinelli w/ Ethos StudioSound Design & Mix – Isaac RavishankaraDirector’s Rep – LAB Inc
Label – 88risingExecutive Producer – Christopher Heinrich
Producer – Emily TruongManagement – Ollie ZhangNIKI Hair – Athena Alberto
NIKI Makeup – Sinh VoNIKI Stylist – Katie Quan