Hugh Mulhern, regista di Telephone For Eyes di Hak Baker, lo abbiamo già conosciuto per i video realizzati per i Fontaines DC (ne abbiamo parlato qui, qui e qui). Il brano di Hak Baker è uno sfogo nei confronti della vita contemporanea, caratterizzata dalla presenza invasiva della tecnologia, da esperienze mediate da schermi e da una insostenibile quantità di comunicazioni di cui siamo oggetto.
Questo tema è tradotto da Mulhern facendo ricorso a un bombardamento di immagini di natura diversa (sequenze in live action di qualità e color diverse, sequenze in timelapse e rallentate, riprese da telecamere a circuito chiuso, servizi giornalistici televisivi), bombardamento che induce nel protagonista uno stato allucinatorio reso attraverso sequenze in stop motion alla Cronenberg/Tsukamoto e l’utilizzo, ormai inflazionato, dell’AI.
Credits
Director: Hugh Mulhern
Producer: Alexander Handschuh
EP: Laura Clayton
Prod Co: Riff Raff Films
DP: Eoin McLoughlin
Editor: Joseph Taylor
AI Animator: @infinite_____vibes
Designer: Rory Mullen
Stop Motion Animator: Ben Cresswell
Prosthetics: @yaz_____xl
1AC: James Wicks
Gaffer: Jorge Higgins
Grade: Peter Opporsdorff
Grip: Wolf Wasserman
Titles: @iloveettel111
Runners: Anais Lukaku and Anastasiia Soviak
Bike fella: Big Boss R
Creative Director: Nadine Persaud
Video commissioner: Lisa Foo
Label: AWAL
Starring Jack Rolf.
Huge thanks to The Assembly Rooms and The Mill.