In seguito all’invasione russa dell’Ucraina e all’opprimente repressione e censura operante sotto il regime di Putin, molti artisti russi hanno riparato all’estero. Fra questi troviamo Monetochka, nome d’arte della giovane cantautrice Elizaveta Andreevna Gyrdymova, che a maggio si è trasferita, per non dire esiliata, in Lituania. Ed è di maggio anche la sceneggiatura del videoclip animato di Burn (Гори in originale), brano datato 2019 (nell’originale il titolo era Гори, Гори, Гори), ripreso dal regista Lado Kvataniya a mo’ di commento della drammatica situazione attuale.
Il lavoro è stato realizzato collaborando con l’animatore Sergey Kolesov e con un altro co-autore rimasto anonimo per «motivi personali».
Vi giro direttamente le parole mandatomi dal regista via mail per descrivere il suo nuovo lavoro:
Il compito principale della propaganda è quello di dare un motivo all’essere umano per non fare assolutamente nulla. Alla luce dei recenti avvenimenti, ho iniziato a osservare questo processo distruttivo sia dentro di me che nel mio ambiente. Un’enorme quantità di informazioni contraddittorie provenienti da fonti diverse non ci permette di formulare un quadro oggettivo del mondo, di cosa sta realmente accadendo. Di conseguenza, c’è una totale mancanza di empatia e si innesca un meccanismo interno di protezione. Mentre lavoravo a Burn, mi è venuta in mente l’immagine di una persona che, perdendo l’empatia, si blocca e si trasforma in un oggetto inanimato, letteralmente in un mobile.
Siamo nella nuova era della trasformazione della società, nel momento della formazione di un nuovo tipo di essere umano. E quando una persona, non volendo uscire dalla propria zona di comfort, per motivi di sicurezza, sceglie di disconnettere la propria coscienza dalla realtà, cercando di far finta che non stia succedendo nulla, si trasforma letteralmente in un mobile. A prima vista, questo meccanismo di difesa sembra accettabile. Ma l’indifferenza acquisita diventa il carburante che viene utilizzato da coloro che ne traggono vantaggio.
Credits
Written & directed by Lado Kvataniya
Visual artist and animation | Sergey Kolesov
Post-production studio | BlueCheese team
Post-proguction producers | Vladislav Vacarenco, Chiril Ustimenco
Animation | Mikita Karpenka
Animatic | Anastasia Gavrilina
Render | Anastasia Gavrilina, Andrey Bibartsev
Coordinator | Mark Nondovu
Color grading | Alex Zolotarev
Sound design | 433 sound agency
Production | Daddy’s Film
Producers | Lado Kvataniya, Egor Solomatin
Producer’s assistant & PR | Margo Sayapina
Lyrics | Liza Monetochka
Music | Vitya Isaev
Mastering | Maxim Shnyrev
Subtitles | Constantine Molchanov