Di MTV cosa rimane oggi? I reality che la trasformarono durante gli anni Novanta sono ormai traslocati, in una versione rinnovata ma altrettanto pessima, sulle piattaforme di streaming, mentre per guardare videoclip in rotazione bisogna ormai spingersi su numeri inusitati del telecomando, sia in chiaro che per la pay tv, con i promo ridotti in buona sostanza a fare da tapezzeria in bar e palestre (dove magari gli altoparlanti propongono una playlist Spotify).
Forse non lo sapevate, ma come un residuato bellico di quella che fu una delle più grandi rivoluzioni televisive, resiste ancora il sempre più anacronistico MTV Music Video Awards, da tempo (da sempre?) ridotto ad autocelebrazione dell’industria discografica statunitense, dove se per caso passa una popstar che ha diretto un videoclip non si lasciano sfuggire l’opportunità di premiarla.
Il tutto nel più totale disinteresse del pubblico e dei media, se non fosse per i Måneskin che, oltre ad aver vinto il premio per miglior videoclip alternativo (alternativo?) con I Wanna Be Your Slave, diretto da Simone Bozzelli, sono saliti sul palco per suonare la loro Supermodel scatenando il panico in regia. La loro performance è stati infatti tagliata a più riprese con immagini del palco vuoto, dando adito al sospetto di una censura per nudità. Stando a quanto riporta l’Ansa, sarebbe infatti caduta una spallina alla bassista Victoria De Angelis. Cose che capitano.
Ma a parte i Måneskin, chi ha vinto? I premi più importanti sono andati a Taylor Swift (Video of the Year e Best Longform Video con All Too Well), Bad Bunny (Best artist) e Harry Styles (Album of the Year; Best Pop Video con As It Was diretto da Tanu Muino). Sia Swift che Styles possono vantare allori anche nelle categorie tecniche, in cui non è il pubblico a votare, ma una giuria tecnica, secondo criteri comunque non noti. Swift ha vinto in fatti per miglior regia, mentre As It Was è stato premiato per la migliore fotografia (curata da Nikita Kuzmenko). Da segnalare il doppio premio andato a Industry Baby di Lil Nas X e Jack Harlow: miglior art direction e migliori effetti speciali.
Per scoprire tutti i vincitori vai qui. Tutte le performance musicali e alcune premiazioni si trovano in questa playlist YouTube ufficiale.