Scatolette è il titolo del nuovo brano dei Ministri, uscito anticipando l’album Giuramenti previsto in maggio. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è stato scritto prima della pandemia e l’amarezza che lo pervade è dovuto a una serie di riflessioni attuali sul mestiere dell’artista (ma si potrebbe dire anche sul lavoro, più in generale).
Come affermato dai Ministri stessi durante una recente intervista rilasciata a TGCom24, servirebbe oggi recuperare la figura dell’artista e un tipo di fruizione musicale (quella dei live club) che rischia di scomparire schiacciata tra i talent e le megaproduzioni.
Questo tema dell’impoverimento culturale (“Chiudono le biblioteche, chiudono le discoteche”, si ascolta nel testo), viene tradotto in immagini da Federico Frefel e Davide Perego che dirigono il video: i Ministri, noti anche per i costumi usati sul palco, sono in questo caso vestiti da impiegati di un corriere che si chiama come l’album, Giuramenti; la merce che vanno a consegnare è frutto del loro lavoro, svolto tra momenti di stanchezza e momenti più leggeri, ma alla fine a ripagare è la felicità di chi riceve il prodotto, cioè la loro musica.
Credits
Realizzato da Federico Frefel e Davide Perego
Prodotto da Finisterrae e Tafano
Grafica di We Eat Together
Costumi di Nick Cerioni
Si ringrazia l’Hotel Cannone d’Oro.
E a chi ci ha aperto la porta di casa sua, grazie per tutta la strada che avete fatto e che ci avete fatto fare.