Si è chiuso ieri il festival Seeyousound, principale festival italiano dedicato al cinema a tematica musicale, con l’annuncio dei vincitori. Per quanto concerne la sezione Soundies, curata da Alessandro Maccarrone, Marika Palumbo e Fabio Giavara, il premio di miglior videoclip è andato al polacco Barbarka, diretto da Grajper per Maria Peszek e Oskar83.
«Un lavoro splendido, potente, capace di unire le immagini al paesaggio sonoro attraverso una regia impeccabile e una narrazione tanto intensa quanto raffinata», si legge nella motivazione della giuria formata da Karol Sudolski, Giorgio Valletta e Iole Pellion di Persano. «Tutti gli elementi si combinano armonicamente tra loro per dar nuova vita al racconto, reso straordinario dal montaggio di immagini solo apparentemente distinte tra loro, ma fortemente unite grazie alla musica».
La menzione della giuria è andata invece a Money Is The One True God, realizzato da Lachlan Turczan per Blake Mills: «Ipnotizzante, magnetico. Partendo dalla scelta di utilizzare la banconota e la sua filigrana come protagonista, il video riesce a declinare in modo peculiare la narrazione e la denuncia insita tra le scelte di montaggio e di post-produzione. Un esempio riuscito di una narrazione monotematica che riesce a intrattenere costruttivamente lo spettatore».
L’edizione 2022 del festival segnava anche il ritorno in presenza e il pubblico ha risposto con entusiasmo al corposo e originale programma promosso dai curatori. Secondo quanto riporta l’organizzazione, gli spettatori in sala presso il Cinema Massimo di Torino sono stati 3.300, confermando gli stessi livelli pre-pandemia, con una notevole crescita degli abbonamenti.
«Non potevamo sognare un’edizione così», ha affermato il direttore del festival Carlo Griseri, «la migliore in assoluto anche rispetto a prima della pandemia, sia in termini di numeri sia per l’entusiasmo e la partecipazione emotiva di chi ci ha scelto». Gli fa eco il vicedirettore Alessandro Battaglini: «È stato straordinario quello che siamo riusciti a realizzare con le risorse a disposizione, ma di sicuro è il punto massimo che possiamo raggiungere a queste condizioni e facendo sì che resti sostenibile e valorizzante anche per chi ci lavora. Il pubblico – prosegue Battaglini – ha premiato la nostra avventatezza, la qualità di quello che proponiamo e il modo con cui riusciamo a farlo sentire parte del festival. Vorremmo potergli dare un’offerta sempre migliore, ma per quel salto di qualità che porti Seeyousound dove pensiamo meriti, servono altre risorse e maggior supporto».