Colapesce e Dimartino si aggiudicano il Premio PIVI per il secondo anno consecutivo. Musica leggerissima succede infatti a Luna Araba nell’albo d’oro del premio organizzato dal MEI e dedicato ai videoclip indipendenti. Il lavoro targato Ground’s Oranges (secondo premio Pivi per il collettivo etneo) ha convinto la giuria – coordinata come sempre da Fabrizio Galassi e formata quest’anno dallo staff ‘residente’ del MEI, Enrico Deregibus, Riccardo De Stefano e Giordano Sangiorgi, e da Dario Falcini (direttore di RockIt), Giuseppe Piccoli (Sei Tutto L’Indie) e lo scrivente – emergendo da una rosa di trenta videoclip finalisti di assoluto livello.
«Il regista Zavvo Nicolosi (già vincitore nel 2018 con Maometto a Milano di Colapesce) ha dipinto una serie di immagini che vanno a impreziosire il brano, a dargli una connotazione visiva, la dove i due musicisti non possono arrivare», riporta il comunicato stampa del Premio. «I siciliani Ground’s Oranges, si confermano essere uno dei più importanti e ispirati collettivi italiani che riescono nell’opera più difficile: aggiungere arte e ispirazione in posti dove sembra impossibile, dove sembra non ci sia più posto. Loro lo spazio lo creano e riescono a rendere ancora più scintillante qualcosa già di per se abbagliante: d’altronde 72.000.000 di views non arrivano a caso».
«Quest’anno abbiamo fatto solo un video», commenta a caldo Nicolosi, «e ha vinto il premio come miglior videoclip indipendente del 2021. Considerando che probabilmente è anche l’ultimo della nostra carriera, ci sembra il miglior finale possibile».