Un altro pianeta, forse, oppure un luogo in un’altra dimensione è lo scenario che fa da sfondo a Poppy nel video di Flux, da lei stessa diretto. È un paese delle meraviglie acido e psichedelico, nonostante le tonalità pastello che pure contrastano con il genere musicale dell’artista americana.
Anche qui come in Her, il testo sembra suggerire una intolleranza nei confronti di un sistema che sfrutta gli artisti e crea pasti preconfezionati per il pubblico: “My body is fluid / ‘Cause I’ve been through it all / Chewed up and used, it’s / Cut into pieces to feed them all”. Un sistema che lei, forse più scaltra di Alice, attraversa diventandone anche parte, trasformandosi in versione cartoon, ma da cui ne esce presto approfittando di un portale spazio-temporale.
Alla realizzazione del video ha collaborato l’artista australiana Tanya Schultz, alias Pip & Pop. Le sue sculture, come quelle usate nel video, possono essere viste attualmente nella mostra Bubblegum Pop a Burlington, Vermont (USA).
Credits
Directed by Poppy
In Collaboration with Pip and Pop
Director of Photography – Garret Nicholson
Lead Animator/Designer – Robbie Shilstone
Lead VFX – Karen Arakelian
Track Produced by Justin Meldal-Johnsen
Written by Poppy and Simon Wilcox
Mixed by Darrel Thorp