Chris Ullens dirige un video distopico realizzato in animazione 3D per il brano Her di Poppy, nome d’arte dell’artista americana Moriah Rose Pereira. Già il testo descrive il torbido meccanismo che spinge al possesso e allo sfruttamento dell’altro o, per meglio dire, dell’altra, cioè la controparte femminile in qualsiasi tipo di relazione. Un meccanismo che porta a trattare la donna come un oggetto, ma mai a possederla completamente.
Il regista trasla questo tipo di relazione nell’ambiente musicale, con le artiste rese come burattini hi-tech e sfruttabili per l’intrattenimento di un “pubblico sovrano”. Questi burattini sono molto simili ai robot creati da Chris Cunningham per All is Full of Love di Bjork, ma sono anche associabili ai primi brevi video artistici di Poppy in cui spesso appaiono manichini o lei stessa si mostra come un manichino. Nel video, nonostante il loro essere non-umani, lo sfruttamento ha un limite nella scelta finale degli automi di “gettare la maschera” e andare incontro a una fine sicura.
Credits
Director: Chris Ullens
Producer: Jade Bogue
Director of Photography: Jamie Durand
Art Director: Ben Austin
Editor: Chris Ullens
Colourist: Lewis Crossfield
Grading company: Time Based Arts
Puppet Design: Adeena Grubb
Rigging Advisor: Robin ‘the Rigger’ Jackson
Model Makers: Ellen Carnegie, Tom Quinton, Oliver Argles
Set Construction: Emma Morris, Rich Morrell
Practical Lights: Jamie Durand
Grade Producer: Sean Ewins
Audio Post: String And Tins
Sound Design & Mix: Adam Hare
Shot At Clapham Road Studios
Special Thanks To Matthew Day, Daisy Garside, James Owens