Oggi Marte non sembra più quella metà lontana, fantascientifica e un po’ romantica, dove chissà forse c’è vita, come cantava David Bowie. No, Marte si sta trasformando nell’ultima frontiera colonialista del neoliberismo, come da progetti di Elon Musk. E così forse ha ragione N.A.I.P.: se mai andassimo sul pianeta rosso, anziché trovarci la musica di Bowie rischiamo di essere accolti da una brutta festa dove il DJ è David Guetta.
Il videoclip che accompagna David chi?, diretto da Mario Vitale, riduce il viaggio spaziale a due suggestive location calabresi: la casa del confino di Cesare Pavese a Brancaleone, metafora su più livelli di questi tempi di lockdown e crisi, e i Calanchi di Palizzi, che invece ricordano la superficie marziana e fanno da teatro alla parte performativa finale, dove come un miraggio appare anche un improbabile sosia di Guetta.
A dispetto della base musicale, puntualmente ignorante, sul brano aleggiano morte e guerra, evocate a più riprese dal testo. Da un lato il disimpegno, dunque, il menefreghismo cinico anche davanti alle tragedie, dall’altro l’apocalisse. Naip dipinge così una società costantemente inebetita, dove anche lo svago a comando viene scambiato per la libertà.
Similmente, infatti, vediamo il cantante ben vestito scambiare il sale per lo zucchero rovinandosi il caffé: il sogno di fuga e salvezza su Marte è una pia illusione, destinata a naufragare amaramente. L’unico appiglio rimane dunque l’arte, il suo potere salvifico o almeno il suo carattere catartico seppur labile: “Spremo l’arte/Me la bevo tutta/E per due minuti/Volo lontano da terra” declama Naip, prima di bere da un calice sacerdotale.
Credits
Scritto da: Michelangelo Mercuri e Mario Vitale
Regia: Mario Vitale
Assistente alla regia: Nicola Barberio
Line producer: Ester Apa
Assistente di produzione: Rosellina De Rosa
Fotografa di scena: Valentina Procopio
Attrice protagonista: Alessia Severi
David Guetta: Fabio Nirta
Coreografo: Luciano Iera
Corpo di ballo Nadd Academy: Luciano Iera, Nabil Achibane, Maria Francesca Scalercio, Fabiola Scalercio, Veronika Ivko
Grazie a: Comune di Brancaleone, Comune di Palizzi, Tonino Tringali e Casa Cesare Pavese, B&B Casa Cosmano, Ristorante Pizzeria L’Incontro, Arredamenti Praticò
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