L’elettro-punk di Disco Disco diventa un concept video claustrofobico girato con iPhone, dove seguiamo Fivequestionmarks (autrice del brano assieme a Produkkt) muoversi in un club labirintico e allucinato e che potrebbe benissimo essere un’installazione artistica. Tra lavori di impaginazione più o meno sorprendenti, neon rossi e blu sparati, osserviamo (o siamo osservati da?) una manciata di clubber in cerca di autore, immobili o quasi, come nei lunghissimi titoli di coda finale, esasperati da un ralenti volutamente estenuante.
«Il video di Disco Disco nasce dall’esigenza, quasi fisica, di raccontare questo periodo storico», scrive la regista Barbara Oizmud sulla sua pagina Facebook. «I gesti che abbiamo scoperto durante la pandemia, e che ripetiamo in modo ossessivo, ci hanno trasformato in spettatori immobili di una vita satura di filtri. L’attesa è sempre un tempo lungo. La mancanza di ossigeno quindi, è il fil rouge di tutta la storia;ma Disco Disco è anche e soprattutto presa di coscienza, è inno di rinascita».
Credits
Video written & directed by Barbara Oizmud.