Universi paralleli o simulazioni, tecniche e stili, convivono uno dentro l’altra in questo folle videoclip ibrido diretto dallo Gustaf Holtenas per i Black Midi, alfieri del rock sperimentale, e qui alle prese con un’estenuante cavalcata jazzcore.
Slow passa dal 2D al 3D fino al live action, mettendo in scena una storia ricorsiva e apocalittica, «un mix di Melancholia di Lars Von Tries e Inception di Christopher Nolan», nelle parole del regista (mentre noi aggiungeremmo anche Akira, riferimento onnipresente nel lavoro di Holtenas). Un rompicapo ricco di simboli, riferimenti e dettagli, che ovviamente si presta a più interpretazioni e che sbalordisce a ogni visione.
Credits
Director/main animator: Gustaf Holtenäs
Actress: Aila Esko
Additional 2D-animation: Joel Widerberg.
Additional 3D-animation: Ludvig Holtenäs and Martin Onassis.
Photo assistant: Kajsa Lorentzon