Gianvito Cofano e Alberto Mocellin, ovvero Acquasintetica, ritornano a collaborare assieme per il nuovo videoclip di Bautista, il progetto musicale di 999asura e del producer Machweo. Sulla base ipnotica di Una buona storia, l’artista italo-peruviano canta con nostalgia di un amore che finisce, mentre i due registi “intrappolano” i due musicisti in una camera da letto dominata da un video wall.
Uno spazio quotidiano che diventa però proiezione astratta, allucinata dal contrasto al neon tra il blu e il rosso: un collage psichedelico che è restituzione sintetica delle emozioni, un flusso visivo che fonde la realtà e i sentimenti, l’immaginazione e i media.
Con l’occasione di questa uscita, ne abbiamo approfittato per fare qualche domanda ai due registi.
L’INTERVISTA
Ciao ragazzi, bello rivedervi lavorare insieme! Come avete conosciuto Bautista e come è stato collaborare con lui?
Ciao a voi e grazie! Cosa che non tutti sanno, Bautista è un duo, sono Giorgio e Aaron. Ci hanno contattato perché li piacevano gli ultimi video che abbiamo realizzato per gli Inude (per i brani Balloon e Shadow of a gun) e visto che io (Gianvito) da un po’ vivo a Milano, mi hanno invitato per un bicchiere di vino e per fare due chiacchiere. Collaborare con loro è stato molto fico, si è creato subito un bel rapporto, cosa che per noi è fondamentale.
Da dove siete partiti per sviluppare il concept di questo video?
Proprio durante quel bicchiere di vino abbiamo chiacchierato un sacco e siamo finiti a parlare di anime — di cui siamo tutti molto appassionati, sia loro che noi due — e in particolare dell’intensità con cui negli anime vengono narrate le emozioni e le fragilità. Eravamo anche molto colpiti dal fatto che Aaron e Giorgio vivessero insieme e che si tingessero a vicenda i capelli (una cosa che abbiamo trovato di una bellezza e intimità fuori dal comune). In più vivono in una grande casa praticamente senza finestre, ma con tanti schermi. Senza entrare nel dettaglio delle singole scelte, queste sono sicuramente state suggestioni fondamentali.
La fluidità del video è interrotta da una sequenza in stop motion Come avete realizzato questa scena esattamente?
Abbiamo chiesto ad Aaron di saltare tutte le volte necessaria e scattando in salto. Ha saltato più o meno un centinaio di volte di fila.
Regia, fotografia e montaggio: come vi dividete il lavoro fra voi due?
In linea di massima scriviamo insieme, poi Gianvito cura la regia e Alberto la direzione della fotografia, mentre ci dividiamo montaggio ed effettistica un po’ in base al progetto.
Ma quindi meglio lavorare in coppia o da soli?
Meglio fare quello che ci va. Se abbiamo voglia di fare cose insieme le facciamo, ed è sempre bello perché abbiamo un gran feeling e ci capiamo al volo. Ma se uno dei due ha voglia di fare cose da solo lo fa, sapendo che potrà sempre contare sull’altro anche solo per un parere.
Cosa c’è nel futuro di Acquasintetica?
Acquasintetica è un progetto che abbiamo da tanti anni, non ha previsioni future precise, vorremmo che rimanesse molto rilassato e quando capita un artista o un brano che ci piace ci riuniamo. In progetto insieme per ora abbiamo un cortometraggio prodotto insieme a Santabelva, di cui per ora possiamo dirvi poco, ma tanto lo vedrete tra qualche mese.