Ormai saldamente considerati come uno dei premi più importanti (e pazzi!) dell’ambito videomusicale, quest’anno i Berlin Music Video Awards compiono nove anni. Il 29 giugno verranno annunciati i vincitori in live streaming, mentre nelle scorse settimane sono state annunciate le nomination delle 15 categorie. Quattro le candidature italiane, con due videoclip e due canzoni, che rappresentano un record per il nostro Paese.
«Quest’anno, i video musicali che hanno conquistato i nostri cuori e l’attenzione della critica vanno da nomi popolari come Cardi B a FKA Twigs ad artisti underground come Samuum dalla lontana Armenia», riferiscono dal festival. «La nostra piattaforma mette in mostra l’eccellenza di artisti noti e meno noti, incoraggiando l’apprezzamento dell’espressione creativa in tutte le forme e i budget. I geni che stanno dietro le quinte trovano più di un modo per tessere la magia, adattando l’immaginazione creando momenti emozionanti».
«Quest’anno», proseuge la nota, «il BMVA celebrerà la sua nona edizione, costruita su anni di attenzione dedicata ai talenti internazionali e di espansione del nostro network. Il produttore del festival, Aviel Silook, e il suo team sono impegnati a mettere in mostra il talento, sia esso italiano, indiano o russo!».
Per scoprire tutte le nomination, cliccate qui. Mentre di seguito potete vedere i videoclip italiani in concorso:
España Circo Este – Dormo Poco E Sogno Molto (Paolo Santamaria, Gianpaolo Calabrese) – Categoria: Best animation
Brave the Cold – Apparatus (Donato Sansone) – Categoria: Most Bizarre
Jax Diaries – Everybody (Jd’s Back) (Lucerna Film) – Categoria: Best Song Cover
Nòe – Farei anche un figlio (Alessio Beato) – Categoria: Best Song
Come dicevamo, si tratta del “contingente” italiano più numeroso di sempre. L’anno scorso era presente il solo Valhalleluja diretto da Paolo Cellamare per i Nanowar of Steel, candidato fra i video più trash, mentre nel 2019 i C’Mon Tigre con Behold the Man e Myss Keta con Monica avevano ricevuto una nomination rispettivamente per i migliori effetti speciali (a cura di Sic Est) e art direction (Motel Forlanini).
Ben tre le nomination nel 2018 con Tu t’e scurdat’ ‘e me di Liberato per la fotografia di Gianluca Palma, mentre Space dei Materianera, opera di Marco Holland, figurava tra le migliori animazioni e Unnatural instincts di Piero Fragola e Matteo Giampaglia per i Belief Defect erano candidati nella cateogria Best Experimental. L’anno prima invece solo Virgilio Villoresi e il suo capolavoro per i Blonde Redhead, Golden Light, avevano trovato spazio per la migliore art direction.
Le uniche altre partecipazioni sono datate 2014 (sempre tre nomination) con Perfect Pop Song dei Jules Not Jude, diretto da Luca Cerlini, nella categoria Best Concept/Narrative, e le candidature tecniche di Giorgio Poloni per l’art direction di Vertigo dei Pink Holy Days (regia di Mozukin) e l’italo-olandese Giovanni Bucci candidato per gli effetti speciali di Never Never dei Korn, da lui diretto.