Il brano Finders Keepers del cantautore inglese Ben Howard è tratto da ‘Collections From the Whiteout’, album uscito alla fine di febbraio in cui sperimenta nuove sonorità e modalità di scrittura per lui inedite.
Come si legge anche nel comunicato stampa di uscita dell’album, Howard ricorre a diversi riferimenti storici come la storia del velista inglese Donald Crowhurst (in Crowhurst’s Meme, singolo precedente), quella della finta ereditiera russa Anna Sorokin (in Sorry Kid) o quella dell’americano Richard Russel (in The Strange Last Flight of Richard Russell).
In Finders Keepers rielabora invece una storia accaduta a un amico del padre, ritrovato smembrato in una valigia galleggiante nel Tamigi. Il video è animato da Dylan Goodsell (Daikon Animation) e traduce l’episodio in una sorta di rito funebre circolare che riunisce diverse dimensioni temporali, il tutto con uno stile che ricorda l’animazione giapponese dello Studio Ghibli, di Masamune Shirow (Ghost in the Shell) e di Michael Arias (The Animatrix e Tekkonkinkreet).