Quella che sembra una preghiera, potenziata dal video diretto di Simon Lane all’interno della chiesa di Saint John of Jerusalem a Londra, è piuttosto una delicata e intima orazione alla vita. Il piano sequenza è qui fondamentale a seguire la performance dal vivo di Heavenly Bodies, illuminata da raggi di luce che fendono la penombra della navata.
Douglas Dare canta il travaglio della crescita, del passaggio all’età adulta insieme con timore («Can I grow up, be a “man”?»), nostalgia («Mother, Father can I lie between your bodies tonight?») e coraggio («And with the sheets from the bed, I could scare the storm instead»), accompagnato dalla London Contemporary Orchestra, con un esito che è privato e solenne al tempo stesso.
Credits
Director: Simon Lane
DOP: Jake Gabbay
Loader: Henry Gill
Focus Puller: James Robert Hills
Steadicam: Beaumont Prichard-James
Gaffer: Jonny Boomer
Runner: Emma Booomer
Processing: Aarti Mahtani at Cinelab London