A dicembre ci siamo concessi del tempo per riguardare i video più belli dell’anno appena concluso, perdendo un po’ di vista, per forza di cose, le ultime uscite. Senza pretese di esaustività ne recuperiamo alcune in questo post prima di rituffarci sulle novità di gennaio.
Kid Cudi – Heaven On Earth (The Rager, The Menace Part 2) (Nabil)
Seguito di She Knows This, Heaven On Heart ci mostra come il finale del precedente capitolo fosse solo un sogno di Kid Cudi, che qui troviamo in fin di vita, salvato da dei paramedici mentre sconvolto da un cocktail di droghe sta affogando in piscina. Anche questo nuovo capitolo si chiude in maniera surreale e altamente spettacolare.
Paul McCartney – Find My Way (Roman Coppola)
Paul McCartney ha fatto un album in quarantena, suonando tutti gli strumenti. Nel video, realizzato con le riprese di 46 videocamere, Roman Coppola trasforma McCartney in una band che suona all’unisono, inscenando un saggio sull’uso dello split screen.
Ferran Palau – Reflexe (Carles Pons Altimira)
Ferran Palau e altri cinque personaggi attraversano una strada di montagna nel misterioso e affascinante video diretto da Pons Altimira, concentrato di atmosfera grazie all’uso del colore, delle luci al neon, del ralentí e del piano sequenza.
Nana – King’s Blvd 2 (Andrew Litten)
Nana viene battezzato due volte nel video di King’s Blvd 2: da bambino e oggi, in un video che mescola l’introspezione e il biopic – Nana viene da una famiglia cristiana (il padre è un pastore), trasferitasi in California poco prima che lui nascesse – con un’attitudine street.
Truwer – Kaz Pravdy (Georgiy Kazakov-Pokrovskiy)
Facciamo un recuperone dei video di dicembre e non vuoi metterci un videoclip russo di un rap di origini kazake? E infatti mettiamocelo. Più che un videoclip è un album trailer, cioè un trailer al cubo, in cui conta solo mandare brandelli di canzoni in brandelli di situazioni evocative. C’è un mondo dietro e si vede.