5 Bartolini – Sanguisuga (YouNuts!)
Alle volte è molto semplice realizzare un grande video: un’idea, una sola, e fatta bene. Ecco allora come un pianosequenza e quattro automobili danno vita a uno dei migliori video italiani dell’anno. Quattro automobili per quattro condizioni della vita: l’amore, l’amicizia, il rapporto con i genitori, il futuro. Soprattutto è la terza condizione quella più delicata, con Bartolini che decide di ricordare il padre scomparso prematuramente un anno fa. Un rapporto forse conflittuale e complicato, ma che non può che concludersi con un caloroso e commosso abbraccio, l’ultimo momento di riconciliazione con ciò che è stato prima di poter partire verso il futuro. (A B)
4 Gregorio Sanchez – Dall’Altra Parte Del Mondo (Marco Santi)
“In un mondo in cui conta solo l’apparenza, non ti puoi fidare di nessuno”. Marco Santi torna a raccontare l’amore, questa volta con una storia tra due peluche umanoidi che riportano le sembianze di un corpo femminile e di uno maschile. L’ambientazione casalinga rende intima la scena sebbene la relazione tra queste due figure non sia ancora consolidata. Si inseguono, si perdono e si ritrovano, ballano e sono complici. Ma, ci si può davvero fidare di lui? (M P)
3 Galeffi – Monolocale (Daniel Bedusa)
Daniel Bedusa firma la storia intima e personale di Gene Di Napoli, italoamericano con un passato da attore di gangster movie, sempre relegato al ruolo di comparsa. Bedusa ci accompagna alla scoperta del suo passato, tra i ricordi del suo matrimonio e le fotografie della Hollywood di Scorsese e Pesci, dipingendo un ritratto onesto di un uomo che non cede alla disfatta del sogno americano, sempre spinto da un sentimento di riscatto e un senso di speranza nei confronti della vita. A tratti malinconico e allo stesso tempo ottimista, il video di Monolocale racconta con la giusta dose di sensibilità la vicenda di un personaggio che ha saputo reinventarsi, che guarda al passato con orgoglio ed esibisce senza timore i successi e gli insuccessi della sua vita. Ennesima conferma con cui Land Ho si dimostra una delle certezze del panorama italiano. (N M)
2 C’mon Tigre – Underground Lovers (Marco Molinelli, Gianluigi Toccafondo)
È uno dei videoclip italiani più particolari di questo 2020. Il video, firmato a quattro mani con Marco Molinelli, ha lo stile unico e riconoscibile di Gianluigi Toccafondo che ricrea pittoricamente i frame di una storia di eccessi amorosi, con corpi che si fanno materia, scorci urbani notturni punteggiati dai neon e suggestioni alla Irma Vep di Olivier Assayas o alla Angeli perduti di Wong Kar-Wai. (D N)
1 Mecna – Mentre Nessuno Guarda (Enea Colombi)
Mentre Nessuno Guarda è il piccolo miracolo videomusicale italiano di quest’anno. In un anno che a voler essere cauti potremmo definire difficile, il video diretto da Enea Colombi, il cui confine tra promo e cortometraggio si fa labile, scardina le logiche stantie e opprimenti che caratterizzano la produzione nostrana per elevarsi ad opera la cui forza è demandata all’autorialità del regista. Colombi tesse senza compromessi gli infiniti accenni di una storia scombinata, lasciando allo spettatore il compito di ricucirne insieme i pezzi. Un viaggio lunghissimo – la durata del video è di ben otto minuti – tra i luoghi di una vita passata, teatro di ricordi malinconici che fanno da sfondo alle parole di Mecna, narratore (in)visibile di questi frammenti di vita. Un lavoro estremamente ambizioso, sperimentale e coraggioso, che rivela una sensibilità fuori dal comune e proietta Colombi tra i maggiori autori italiani contemporanei. (N M)