Il video di Mirrors è la seconda collaborazione tra Rejjie Snow e i giovanissimi Josh Hercules e Nathan Taylor, alias Machine Operated, dopo Cookie Chips uscito la scorsa estate.
Per il nuovo brano, che vede la partecipazione di Snoh Aalegra & Cam O’Bi, decidono per un concept surreale che mira a distorcere la realtà, come affermato dallo stesso rapper irlandese in una intervista ad Hypebeast: «[Il video] doveva essere come il mondo Willy Wonka ma in versione psichedelica».
Fin quasi alla fine del video, un falso piano sequenza ci dà modo di osservare all’interno degli scompartimenti di un treno in corsa; ciascuno di essi è un mondo, forse uno squarcio nell’inconscio di Snow, tra paure, desideri, sensazioni di isolamento e oppressione. L’ultima sequenza, infatti, ci fa uscire direttamente dalla testa del rapper, come accade anche nella animazione su flip book che lui stesso sta osservando.
Lo stile di Josh Hercules e Nathan Taylor ricorda qui un po’ quello di Gondry. In effetti, nel descrivere il loro lavoro nel corso di una intervista a Love Magazine, oltre a confermare la loro disposizione ad usare tecniche miste (vale a dire standard diversi, dalla pellicola Super8 ai nastri magnetici, fino al digitale), riconoscono che «c’è un certo livello di artigianalità che si è completamente perso. Ed è nell’ artigianalità che [filmare] diventa piacevole».