Lo strano incontro tra una piccola troupe ceca e uno sperduto villaggio del sud della Spagna. In Leon, diretto da Jaroslav Moravec per la connazionale Never Sol, la protagonista è una sorta di dea della fortuna, l’impersonificazione di una lotteria che distribuscie bigliettoni da 100€ ai sorpesi abitanti del pueblo.
«Il brief iniziale per Leon era molto vago», ha spiegato il regista in un’intervista a Directors Notes, «quando Sara (Never Sol) mi ha parlato del suo nuovo brano, mi ha parlato di grandi temi universali: libero arbitrio, vittorie e fallimenti seguiti dalla nostra determinazione a rialzarci. Volevo mettere questi concetti in una narrazione più lineare. Inoltre, volevo mettere in contrasto il sound piuttosto pesante del brano con qualcosa di più leggero, poetico e, spero, anche umoristico».
«La lotteria mi è sembrata un mezzo interessante – prosegue -, che potesse mostrare gli alti e bassi della natura umana in modo giocoso. Ho iniziato a fare delle ricerche su questo tema e ho trovato un articolo su una piccola città spagnola che ha vinto la lotteria del El Gordo nel 2016, la più grande lotteria in Spagna, sorteggiata intorno a Natale. È curioso che i biglietti di quella lotteria sono diventati talmente costosi peroiché il governo spagnolo voleva regolamentare il gioco d’azzardo, che come conseguenza intere comunità e città hanno iniziato a mettere insieme i soldi per comprare un biglietto. È diventato un fenomeno sociale. Alla fine – conclude – il premio viene diviso in parti uguali a tutti coloro che hanno contribuito. È una storia affascinante di per sé».