Ritorno sulle scene per il canadese MorMor, al secolo Seth Nyquist, con un album alle spalle e già una manciata di video memorabili. Il nuovo singolo Don’t Cry è accompagnato da un’animazione diretta da Otto Tang e prodotta dalla Titmouse (lo studio che ha prodotto Hallucinate di Dua Lipa, ma anche Rick and Morty e The Midnight Gospel) che è forse il lavoro più tetro fra i tanti usciti sul tema della pandemia.
Il quadro è sempre dominato dal colore nero, mentre il protagonista viene inghiottito dalla sua routine in un anonimo e deprimente palazzone. Pure il finale, che sembra in primis liberatorio, porta invece con sé il risultato angosciante della diffusione del virus.
«Don’t Cry ha attraversato un processo di sviluppo tra i più intriganti e impegnativi», ha riferito il regista in una nota rilasciata AWN, «la produzione è iniziata durante la pandemia globale. Abbiamo deciso fin dall’inizio – spiega – di sfruttare questa opportunità unica per mostrare i segni di questo periodo e della nostra psiche. Volevamo fare qualcosa di profondamente personale e ogni scena è stata sviluppata attraverso le frequenti conversazioni telefoniche che ho avuto con Seth».
«La cosa che più mi è piaciuta», prosegue Tang, «è stata la possibilità di condividere un’esperienza simile con un musicista straordinario, durante una delle situazioni più assurde. Non sapevamo che il mondo sarebbe cambiato almeno altre cinque volte durante la pandemia, e non sembra che stia per rallentare molto presto».