Un primo piano sul viso di un affranto Gabriele Troisi apre il promo di Lumache, ultima fatica discografica del cantautore già voce e anima degli EX. Lentamente la camera prende le distanze dalla sua figura, allargando l’inquadratura e svelando poco alla volta l’ambientazione: una festa che ha tutta l’aria di somigliare ad una prom night, il ballo di fine anno scolastico della tradizione statunitense.
L’atmosfera malinconica che pervade la clip, amplificata dalle luci e dalla fotografia dai toni decisamente freddi, ben si sposa con il testo del pezzo, cioè il racconto della fine di una relazione con tutto il corollario di risentimento, rabbia e menefreghismo. Ma è un atteggiamento di finta superiorità che nasconde un cuore a pezzi per la tristezza, un dolore che lascia stesi a terra proprio come il protagonista del video.
Un mix di sensazioni perfettamente concentrato in questo elegante piano sequenza diretto da Sabrina Coppola, che aveva già collaborato con il cantante per Monelli’s, il suo singolo d’esordio.
Abbiamo contattato Sabrina e scambiato due chiacchiere con lei, a proposito di videoclip, commedie americane e scuole di cinema.
Ciao Sabrina, come ti è venuta l’idea di Lumache? Sei una fan delle commedie romantiche made in USA?
Un po’ di mesi fa, forse a giugno, eravamo a Monti io, Gabriele e una nostra amica. Parlavamo del provino di Lumache che Gabriele ci aveva fatto sentire qualche ora prima. Eravamo piuttosto brilli, e io a un certo punto gli ho fatto “ma ti immagini questa sequenza in cui ci sei tu steso a terra e due ragazze che ti passano addosso per raggiungere il bagno dall’altro lato della stanza?” e così è nata l’idea del videoclip. Sono assolutamente una fan di Sex and the City, ovviamente, ma di commedie romantiche devo dire di non averne viste molte. Sono super fan dei musical però.
Oltre ad avere già diretto Monelli’s il primo video di Gabriele, hai anche collaborato con Danilo Bubani su Nonsense, qual è stato il tuo ruolo sul set? E com’è lavorare con uno dei nomi italiani più interessanti attualmente?
Su Nonsense mi sono occupata delle foto di scena e del backstage, è stato veramente super bello poter assistere al making of di un video così surreale. Danilo è praticamente il mio guru, forse lui non lo sa, ma è il mio punto di riferimento. Ogni volta che ho un progetto tra le mani mi interfaccio con lui per un confronto e per dei consigli, sempre preziosissimi.
So che hai frequentato diverse scuole di Cinema, come sei arrivata alle clip musicali? Continuerai su questa strada?
Sì, ho iniziato a sedici anni con dei corsi privati e poi ho studiato cinema alla triennale. Ai videoclip ci sono arrivata gradualmente, quando all’ultimo anno di università cominciavo a cercare un’alternativa al cinema tradizionale. Avevo iniziato da poco a studiare il cinema sperimentale, grazie a un corso che avevo frequentato durante il mio Erasmus a Parigi, e mi ero resa conto che quel tipo di contenuti audiovisivi permettevano ai loro autori di avere molta più libertà e margine. Ho iniziato così e sì, ho intenzione di continuare. Ora studio arte multimediale e videoarte, posso dire che la mia ricerca è appena iniziata.
Probabilmente i più giovani non lo conosceranno, ma il look e l’outift scelto per Gabriele nel promo ricorda da vicino quello di Mike Myers nei panni di Austin Powers, serie di film comici degli anni 90, è voluto o è una concidenza?
Questa domanda è la mia preferita, e no, non è stato voluto, ce ne siamo resi conto dopo. Sia io che Gabriele siamo grandissimi fan della saga di Austin Powers, abbiamo rivisto i film circa un milione di volte a testa, quindi probabilmente Mike Myers e i suoi look sono diventati parte integrante del nostro immaginario, in un modo o nell’altro. Tra l’altro il completo che Gabriele indossa nel video è quello della mia laurea, total look. Quindi sì, mi sono laureata in cinema vestita da Austin Powers.
Credits
Regia: Sabrina Coppola
Aiuto regia: Francesco Savaglia
Sceneggiatura: Fabio Bruno
Fotografia: Mattia Falco
Operatore e macchinista: Giuseppe Speranza
Assistente operatore: Domenico Napolitano
Scenografia: Andrea Garzia
Costumi: Luana Maffei
Makeup: Artur Kunitsky
Color correction: Cherubino Gambardella