Il singolo e il video dei record di quest’estate è senza dubbio alcuno WAP, recente collaborazione tra Cardi B e Megan Thee Stallion. Al momento attuale conta 138 milioni di visualizzazioni su YouTube dopo averne raccolte 26 milioni in 24 ore, record assoluto per una collaborazione tra due artiste donne, mentre il singolo ha esordito alla posizione numero 1 di Billboard.
Senza troppi giri di parole il brano parla di sesso e piacere femminile e lo fa nel modo diretto e aggressivo cui le due rapper ci hanno abituato. Se da un lato le lyrics hanno causato il fin troppo prevedibile vespaio di polemiche (chissà cosa ne pensa Fabio Volo..), non sono mancati i commenti positivi in cui Wap viene accolto come un inno dell’empowering e una rivendicazione della agency delle donne afroamericane.
E il video? Ebbene il promo, diretto dall’esperto Colin Tilley, ci porta in visita presso una misteriosa villa con fontane a forma di corpi femminili e statue di grossi sederi che spuntano dai muri, così giusto per mettere le cose in chiaro fin da subito. Tilley dà infatti sfoggio di tutto il suo gusto per il grottesco e l’esagerazione (alla fine si torna sempre ad Hype Williams) in uno scenario che però sembra ben studiato, al punto da evocare tanto l’Overlook Hotel di Shining quanto la loggia di Twin Peaks, ma anche (perché no a questo punto?) le sceneografie del Dr. Caligari.
In questa villa kitsch e labirintica, però, non c’è nessun uomo a uscire pazzo, anzi. Le due protagoniste si aggirano tra stanze ricolme di serpenti, grandi felini e altre metafore di facile lettura, mentre in set dai colori sgargianti, danno vita in abiti succinti a lyp-sync in cui coreografie pop vecchia maniera incontrano il twerking, esaltando i loro corpi formosi: insomma una gita premio nell’universo variopinto dell’orgasmo femminile.
Tra le stanze e i corridoi incontriamo infatti diversi cammei d’eccezione per altrettante forme di femminilità. Così troviamo Kylie Jenner (che sfila a metà video, così de botto, a caso), ma anche Normani, Rosalía, Mulatto, Rubi Rose e Sukiana, ognuna nella sua stanza, nel proprio modo di vivere il loro corpo. Tutte giovani artiste, alfiere come Cardi B e Megan Thee Stallion di una nuova femminilità che non teme la ricerca del piacere, ma anzi la rivendica come bandiera e come una forma fondamentale dell’espressione di sé.