550
Un po’ di sano rap di protesta. In Time’s Up Sampa The Great e Krown non le mandano dire, così come il promo diretto da Sanjay De Silva che accompagna il pezzo: un’invettiva contro l’industria culturale espressa in un colorato ed esplosivo concentrato di estetica anni Novanta, dove si cita direttamente Virtual Insanity di Jonathan Glazer, ma in cui il nume tutelare è certamente quello di Hype Williams.