Solo pochi giorni fa scrivevamo dell’ultimo video di Dua Lipa, un’animazione in cui la canzone a tema ossessione amorosa si trasformava in una riflessione sul malsano rapporto di dipendenza della star con la fama, le droghe e il sesso. In una forma simile, di questo in fondo parla anche il nuovo videoclip di The Weeknd, Snowchild, un vero e proprio anime diretto da Arthell Isom, che ripercorre tutte le tappe della carriera dell’artista.
Un colpo d’occhio, insomma, sull’intero percorso artistico dell’artista canadese, possibile grazie a un lavoro davvero ammirabile per capacità di sintesi, qualità precipua dell’animazione. In questo modo, Snowchild ci ricorda quanto The Weeknd abbia seminato negli anni, costruendo attraverso gli album – sempre vissuti anche come tappe estetiche e stilistiche coese, come le grandi popstar sanno fare – e soprattutto i video una complessa e affascinante mitologia personale.
Una storia disseminata di simbolismi, riferimenti criptici (andatevi a leggere i commenti su YouTube ai suoi video, dove fioccano riferimenti all’occultismo e a teorie complottiste) e meno criptici che raccontano di una personale lotta con i propri demoni interiori da una parte, e il lato tossico dell’industria dello spettacolo dall’altra. Una storia che dall’autodistruzione raccontata nell’ultimo ciclo (quello, per intendersi, diretto da Anton Tammi) porta alla dissociazione su cui si conclude questo clip.