Lo abbiamo recentemente scoperto con Team Crociati, lo ritroviamo dopo poco col nuovo brano Qholla e nuovo videoclip che conferma il rapper parmense Deriansky come una delle più angoscianti sorprese del panorama hip-hop italiano grazie proprio al connubio tra le basi sincopate e a tratti ansiogene che produce, i testi che evocano disagio e la compattezza estetica dei promo (dove interviene nel souno aggiunto).
Qui al regista Giorgio Cassano (già dietro al precedente lavoro) si aggiunge Bruno Raciti, co-regista e autore delle riprese, sempre coadiuvati da Nic Paranoia (montaggio, art direction e grafiche). Tra un taglio di montaggio e l’altro, tra distorsioni lo-fi e mixed-media, seguiamo il rapper aggirarsi bardato di tutto punto nell’hinterland mentre appiccica il poster del suo singolo sui muri.
Coperto da capo a piedi e ossessionato dalla sua missione, Deriansky ci appare come un autentico alieno urbano sull’orlo della pazzia. L’unica via di fuga è rappresentata nello spezzone finale dalla droga e dall’autodistruzione, dalla morte. Ecco che allora l’arte – cioè in questo caso il singolo: i poster attaccati con qholla, la stessa che l’artista si inietta in vena – diventa la sublimazione dei propri demoni interiori, l’unico antidoto.
Credits
Sound by Deriansky
Shot by Bruno Raciti
Edited by Bruno Raciti & Giorgio Cassano
Art Direction by Giorgio Cassano & Nic Paranoia
Directed by Bruno Raciti & Giorgio Cassano
Titles by Nic Paranoia
Styling by Omar Tagliavini
Special thanks to Giovanni Righi
Team Crociati™/Asian Fake™