Il nuovo videoclip della cantautrice marocchina Meryem Aboulouafa rappresenta un nuovo capitolo nel mondo sempre più rarefatto, astratto e metafisico di Zhang + Knight. Deeply sembra infatti la naturale prosecuzione di Projector per ambientazione e palette. In studio, i due registi hanno ricreato uno spazio di purezza formale che ricorda i render 3D dell’artista sudafricano Alexis Christodoulou, ma potrebbero benissimo essere gli interni dei palazzi immaginati da De Chirico nelle sue “piazze”.
La ricerca autoriale del duo va a braccetto con una meticolosa riflessione visiva sul brano, tanto nel rincorrere il sincronismo – cui è d’aiuto la qualità “cinematografica” dell’arrangiamento – quanto nella tematica. Il brano riflette infatti sugli opposti e la dualità:
I want you to tolerate paradoxical acts
And try to understand
Human complexity and fight
Between faith
Reason and heart
Needs and wants
And admit that we are made
Of tears and smiles
Wrong and right
See things
Deeply
Deeply
L’esile trama del clip ruota attorno ad un misterioso pozzo quadrato e una ragazza che cammina in bilico sul bordo. Nel finale, è la cantante stessa ad affacciarsi su di esso. La camera attraversa il pozzo durante il parlato, che torna ancora sul tema della dualità:
Like Nature, we are made of sun and rain, desert and snow, mountains and plains
How can you judge someone reacting sometimes differently?
We are gathering hate and love, pureness and darkness, tears and smiles, young and old, life and death
La conclusione è dunque dall’altro lato del pozzo, dove alla luce calda delle scene precedenti, si sostituisce un freddo effetto notte: una differenza radicale, ma tenuta assieme dalla presenza calma della cantante.