LA PLAYLIST:
Ayia – Easy (Salomon Ligthelm)
Glass Animals – Dreamland (Colin Read)
Husbands – Manhorse (Lamar+Nik) [disponibile solo su Vimeo]
Broken Bells – Good Luck (Kimberly Stuckwisch, Nelson De Castro)
Waze & Odyssey, George Michael, Mary J. Blige & Tommy Theo – Always (Nelson De Castro)
Yung Lean – My Agenda (Suzie And Leo)
Scriptonite – Kolesa (Adil Zhalelov, Medet Shayakhmetov)
Little Big – Hypnodancer (Alina Pasok, Iliya Prusikin, Yuriy Muzychenko)
Arca – Time (Manson)
Sébastien Tellier – Stuck In a Summer Love (Mrzyk & Moriceau)
Lewis Del Mar – The Ceiling (rubberband)
Tom and His Computer – Future Ruins (Martin Garde Abildgaard)
Rosalía feat. Travis Scott – TKN (Nicolás Mendéz)
Khruangbin – So We Won’t Forget (Scott Dungate)
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Si è appena chiuso forse il mese più qualitativo di questo 2020. Tra i tanti ottimi titoli usciti e proposti sulle nostre pagine, ve ne riproponiamo quattordici. A quattro di questi abbiamo affibbiato la nostra etichetta di “imperdibili”. Si tratta del kubrickiano Easy, che lancia definitivamente Ligthelm come uno degli autori più quotati della sua generazione; del nuovo video del rapper kazako Scriptonite, firmato dall’artista assieme al fidato Medet Shayakhmetov, altro rappresentante della sempre più rilevante scuola russa; del nuovo capitolo della collaborazione tra Sébastien Tellier e il duo Mrzyk & Moriceau, a nove anni dall’iconico Look; dell’ultimo clip firmato da Nicolas Mendez (CANADA) per Rosalia e Travis Scott.
Ma non sono gli unici lavori memorabili dell’ultimo mese. Dreamland di Colin Read per i Glass Animals, per esempio, è forse il più bel video creato a partire dai limiti produttivi della quarantena e sicuramente raccoglierà nomination nei vari premi e figurerà in molte classifiche di fine anno. Di certo va considerato come uno dei migliori videoclip concettuali degli ultimi tempi. Dal punto di vista tecnico, invece, è semplicemente sbalorditivo l’ultimo lavoro firmato dai rubberband, che con una camera Bolex e un setup per il motion control hanno creato una vera e propria magia per i Lewis Del Mar. Così come ci riempie di meraviglia l’ultima fatica di Lamar + Nik, con delle animazioni analogiche basate sul principio della Scanimation.
Sul versante della narrativa, si segnalano l’ermetico Future Ruins, visionaria sortita del danese Martin Garde Abildgaard sulle difficoltà emotive e relazionali di un uomo sulle note di Tom and His Computer, e il drammatico e poetico pseudo anime live-action che Scott Dungate ha diretto per i Khruangbin mettendo in scena il doloroso lutto di un padre per la figlia scomparsa. Sullo stesso genere, ma con un surrealismo ancora più spinto e citazionista, si fa apprezzare l’ultima fatica di Yung Lean. In My Agenda, il rapper svedese è messo di fronte ai propri demoni, in un’inquietante storia di autodistruzione e fallimento amoroso diretta dai parigini Suzie and Leo. Schematico eppure impazzito risulta invece l’ultima follia dei russi Little Big. Nel promo di Hypnodancer, la band techno è alle prese con una serie di colpi à la Ocean’s Eleven col solito piglio irriverente, acuito da un crescendo grottesco.
Grottesca, ma completamente diversa è invece l’atmosfera in Time di Arca. L’artista venezuelana ha rilasciato due video davvero notevoli questo mese: il manifesto Nonbinary costruito su dei tableaux digitali di Frederik Heyman e appunto Time, diretto dai Manson a partire da una performance della stessa Arca e di Carlos Saez, che qui la accompagna vestendo i panni del diavolo in un ambiguo rendez-vous.
Nelson De Castro (via Vimeo)
Infine, parliamo un po’ di Nelson De Castro. Il regista statunitense figura tra gli autori più prolifici e al tempo stesso più creativi della scena. Questo mese sono usciti ben due lavori diretti o co-diretti da lui (Good Luck è stato girato assieme a Kimberly Stuckwisch). Molto diversi fra loro, i due videoclip sono accomunati dall’uso di effetti speciali artigianali: seguendo la lezione gondriana, infatti, sia Good Luck che Always stupiscono e ammaliano lo spettatore proprio per la natura analogica degli effetti. Effetti speciali che sono anche il fulcro di due promo coesi e perfettamente riuciti.
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