Styling è la nuova rubrica di Videoclip Italia. Ogni venerdì analizzeremo le scelte stilistiche dei video più belli della scena internazionale selezionando una serie di clip che spaziano tra generi e temi differenti. Vedremo così i talenti della moda esprimersi nel video e interpretare la sceneggiatura.
I video musicali, come la musica stessa, sono portatori di tendenze, un mezzo veloce per comunicare e identificare il cantante, ma anche per descrivere stati d’animo, epoche e situazioni. Iniziamo con una serie di videoclip recenti, che rappresentano lo styling più bello dall’inizio di quest’anno.
Camila Cabello feat. DaBaby – My Oh My (Dave Meyers)
La sfavillante Hollywood degli anni cinquanta ripercorsa attraverso la storia di un’attrice costretta dal regista ad interpretare ruoli di donne all’ombra di uomini potenti, sotto la direzione di Dave Meyers. Il lavoro in team di styling e costume design di Rob Zangardi, Mariel Haenn, Jill Petry e Ariel Tunnell ha regalato una serie di riferimenti ai grandi classici cinematografici all’interno della scelta di ogni outfit: vediamo Camila con una reinterpretazione dell’iconico abito di Marilyn Monroe, una fuga romantica con il rapper Dababy avvolta in un seducente abito Dolce & Gabbana con coordinata pelliccia leopardata di Paul & Joe. Il pezzo forte è sicuramente il tailleur in stile Kenzo, creato per interpretare una nuova Kill Bill in rosso e agguerrita per difendere l’onore delle donne nelle sceneggiature della Hollywood maschilista.
Little mix – Break Up Song (Zac Ella)
Il lockdown arriva anche sul set del video del nuovo singolo delle Little Mix che non rinunciano alle riprese e munite di smartphone si filmano in una divertente esibizione. Energiche e coinvolgenti con i loro look ispirati alla musica dance anni ’80, improvvisati tra le mura domestiche, si fondono bene con il resto del video che è un magistrale lavoro di stop motion dal carattere materico: le illustrazioni sono realizzate con pannolenci, un tessuto non tessuto molto versatile in creazioni artigianali anche di questo tipo.
Il mix di animazione e video amatoriali della girl band raccontano un morning show con i classici ma esilaranti momenti dell’intrattenimento mattutino, come le previsioni del meteo che prendono vita, lo spazio moda con i consigli del giorno, ed anche un sensuale pronostico dalla chiromante Jade Thirlwall, una delle più giovani della band. Il video è stato promosso sui social, soprattutto su Tik Tok, invitando a restare a casa con hashtag dedicati e duetti anche da parte delle artiste per incentivare maggiormente la causa.
Lizzo – Juice (Quinn Wilson)
Diventata icona della body positive la cantante Lizzo celebra in questo video il corpo, la naturalezza e l’ironia, contrastata dal mood anni ’80 di un esuberante programma di allenamento, esulando dalle forme toniche che troviamo nelle videocassette di quei tempi.
La geniale direzione di Quinn Wilson nel mescolare un talk show con degli spot pubblicitari, tipici anni ’80, con uno spettatore distratto da un video ASMR sul cellulare, indubbiamente attuale, trasmette un concetto sarcastico, che ritroviamo nei look della cantante stessa: calze venti denari di seta, body, scaldamuscoli e cinturoni. Look fedeli nelle forme, ma contrastanti nei materiali che sono di natura contemporanea.
Volutamente, i modelli di sneakers e le décolleté con inserti pvc utilizzate sia da Lizzo che dal corpo di ballo sono quelle meno fedeli al mood. Stesso contrasto nel make up e nelle acconciature, che potrebbero sembrare fedeli riproduzioni nei colori, ma non nell’utilizzo.
Dua Lipa – Physical (Lope Serrano)
Il concetto del video si basa su un diagramma cromatico svedese che rappresenta i punti cardini universali: esistenza, emozioni, animali e materia, interpretato da un imponente corpo di ballo che intreccia un’ordinata coreografia. Diretto da Lope Serrano, girato a Barcellona in un enorme set fatto da sculture a forma di diamante, pedane girevoli e auto: Dua Lipa interagisce con un ballerino di cui si innamora e ne “strappa il cuore” attraverso un’animazione in stile manga. Il tutto è basato su i colori che rappresentano il diagramma ovvero il rosso, giallo, blu, e il verde.
I look presentano delle scale cromatiche per ogni colore, dando tridimensionalità ad ogni soggetto, le linee sono unisex ed essenziali, curate da brand come Alexander Wang, Off-White, Pepe Jeans e Helmut Lang, ad eccezione del mini dress di pailettes, indossato dalla cantante inglese, di Yves Saint Laurent. Le scelte stilistiche sono sotto la direzione di: Lorenzo Posocco, Adrian Bernal e Laura Vandall per Canada Production.