Alla mancanza di mezzi e budget si può sempre sopperire con idee centrate e grande abilità di sintesi. A dimostrarlo una volta di più è il videoclip di Till The End of Summer Time del brasiliano MOMO. girato in un finto piano sequenza nel salotto di casa da Chiara Missaggia, regista italiana classe 1994 ma di stanza a Lisbona.
Se il brano parla di «un amore che non ha funzionato, dal primo appuntamento all’ultimo addio», per dirlo con le parole dell’autore, il promo si concentra nel veicolare una straniante sensazione di spaesamento e sospensione. Queste sono date dalla struttura circolare della storia – sia in senso spaziale che temporale -, dal playback filtrato dallo schermo dello smartphone e dalla presenza di un orologio privo di numeri.
«La cosa che più mi premeva e preoccupava era di riuscire a produrre qualcosa che potesse avere un senso indipendentemente della situazione attuale, ma che in qualche modo ne portasse comunque delle tracce», riferisce Missaggia. «Nonostante ognuno abbia vissuto questo periodo in modo diverso – prosegue -, il tempo che passa ma sembra rimanere fermo e la presenza a distanza sono temi comuni a molti, in varie fasi della propria vita indipendentemente dalla quarantena, che probabilmente ci ha portato a sentirli amplificati in questi ultimi mesi».